Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . Tantillo, L’imperatore Giuliano, Bari 2001. Per il periodo trascorso a Macellum, cfr. Giuliano, Orationes IV («Epistola agli Ateniesi»).
20 T. Orlandi, Storia della Chiesa di Alessandria, cit. Si notino la particolarità della citazione di Efeso tra ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] materiale greco: B. stesso dice che si è principalmente basato su Porfirio; e tutto converge a indicare commenti ateniesi (procliani e postprocliani) come la fonte di quanto B. scrive. I commenti all'Isagoge non mostrano particolare somiglianza ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] al tempo di Adriano (117-138), a cui presenta la sua opera durante la visita del sovrano ad Atene88. Un altro apologista ateniese è Aristide, che dedica la sua Apologia all’imperatore Adriano (117-138) e Antonino Pio (138-161)89. Nella seconda metà ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
zeugiti
żeugiti s. m. pl. [dal gr. ζευγῖται, der. di ζεῦγος «coppia di buoi»]. – La terza delle classi sociali ed economiche ateniesi introdotte da Solone, formata da piccoli e medî proprietarî terrieri (così detti perché possedevano una coppia...