CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] al Tenca, per quanto assai diversi per alcuni aspetti: lui di origini umili, formatosi sulla cultura illuministica e ateo, lei aristocratica e profondamente credente.
Il carteggio intercorso fra i due, per quanto molte lettere siano andate perdute ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di idolatria" (a D. Provenzal, 27 giugno 1922, in Lettere agli amici, p. 57), quel "filo-cattolicismo ateo" non presentava soluzioni. La rivoluzione fascista doveva ribattezzarsi in reazione cattolica, mentre, in una visione gerarchica del mondo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] però credibile quanto narra il figlio Giusto nella biografia del padre, a proposito della conversione, ottenuta da questo, di un ateo di Agen: in realtà la formazione del D. è di matrice averroista come testimoniano i suoi studi universitari a Padova ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] a precedere I disonesti, dramma di gran successo di Gerolamo Rovetta. È la vicenda di un filosofo, Iacopo Laureati, che, divenuto ateo, ha in via di stampa un'opera in cui rivoluzionerà il pensiero umano in nome di nuove bellezze, distruggendo vecchi ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il merito di avere compiuto una "gran vendetta su 'l dispotismo straniero e su 'l sacerdozio servile e ateo", giustificando così la validità etico-politica dell'opera, i cui spiriti, prima decisamente avversati, venivano ora ricondotti non ...
Leggi Tutto
ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...