Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] Guicciardini a se stesso, datata appunto dalla Spagna, ove affiora come una crisi religiosa. Perché il Guicciardini non fu l'ateo, l'uomo senza religione che si è creduto per molto tempo, e si può tracciare uno sviluppo della sua religiosità ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] fece per molte figure lo stesso viso.
E in quel tema sacro, così vicino al perplesso animo di un poeta che non fu mai ateo ma dubitò che il mondo fosse ab aeterno e perciò non creato dal Dio personale, e volle appagarsi in una fede assoluta, e si ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Lactance et son temps, cit., pp. 237-249.
13 Sul graduale passaggio dal monoteismo, tramite lo smarrimento ateo della conoscenza dell’unico vero Dio, al demoniaco errore politeistico, connesso all’evemeristica divinizzazione del potere politico, cfr ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] eroico e messianico, in cui le idee di unità, indipendenza e libertà acquistavano un dinamismo insolito e il cui cielo, né ateo né cattolico, era abitato, per dirla col Guerrazzi, «da un Dio che rugge terribile intorno all'anima dei traditori della ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Pierre Bayle, il patriarca dei libertini, aveva spiegato, nelle sue Pensées a proposito della cometa del 1680, che anche l'ateo può essere virtuoso e che la morale non coincide necessariamente con una religione. Chi era disposto a continuare in quest ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] suo insistere sull'universalismo ecclesiastico coglie un motivo veramente importante della storia d'Italia, visto con occhio, certo, di ateo, quale si professava il Ferrari, e quindi in fondo d'indifferente, non di neoguelfo o di neoghibellino, per ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Addiditque populus […]") sulla contraddittorietà delle accuse che Gregorio muove a Federico, prima detto seguace di Maometto e poi totalmente ateo (Chronica majora, 1872-1883, 3, pp. 608-609).
Ma la parola persuasiva di Federico va a catalizzare una ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...