FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , innegabile è invece la suggestione esercitata sul giovane benedettino pronipote di Vittorino da Feltre dal filosofo materialista, ateo e libertino, famoso per il suo linguaggio colorito che abilmente mescolava, a fini espressivi, latino, volgare e ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] dal punto di vista del genere letterario, uno stadio del processo di formazione della "caratteristica raffigurazione del filosofo aristotelico ateo e libertino" (E Garin, Umanisti artisti scienziati, Roma 1989, p. 207 n. 4) che tanta importanza avrà ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] . Nella prefazione all'opera I. sostiene che di necessità un filosofo è o cristiano (abbraccia cioè la rivelazione) o ateo e teista (e negando la rivelazione va necessariamente verso l'anarchia). Il contratto tra gli uomini non avrebbe alcun valore ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] del M., come l'assenza nel suo registro di invocazioni a santi e divinità non può essere letta quale magistero ateo per il figlio. Il dialogo filosofico-giuridico è collocato nella casa dello Scala, impedito dal maltempo e dalla gotta, mentre ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ; contro lo Stato atomistico e individualistico del liberalismo lo Stato sindacale corporativo; contro lo Stato indifferente ateo e agnostico lo Stato-partito ovvero lo Stato ecclesiastico.
Questa opposizione fornisce una interessante chiave di ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] fra italiani collegate ai modi della "conquista del Sud". Narra dell'onorevole Francesco Fortemanno, meridionale liberale e ateo, coinvolto nello scandalo della Banca romana, del suo antagonismo con la sorella, fedele invece al vecchio regime ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] al Tenca, per quanto assai diversi per alcuni aspetti: lui di origini umili, formatosi sulla cultura illuministica e ateo, lei aristocratica e profondamente credente.
Il carteggio intercorso fra i due, per quanto molte lettere siano andate perdute ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di un'intensa vita interiore. Dopo aver discorso a lungo con quest'uomo che la voce pubblica presentava come un ateo e un impostore, il consigliere di Stato Johann Monrath fu costretto a riconoscere ch'egli era acceso da una grande devozione ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] di idolatria" (a D. Provenzal, 27 giugno 1922, in Lettere agli amici, p. 57), quel "filo-cattolicismo ateo" non presentava soluzioni. La rivoluzione fascista doveva ribattezzarsi in reazione cattolica, mentre, in una visione gerarchica del mondo ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] del contemporaneo Messaggio dei vescovi d'Italia per la vocazione cattolica della patria contro l'insidia del comunismo ateo, che, anche con quel documento rivelavano una certa divaricazione tra una parte consistente e significativa dell'episcopato ...
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ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenza di Dio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni...
ateo clericale
loc. s.le m. Chi, pur dichiarandosi ateo, si preoccupa di tutelare e difendere tradizioni e contenuti di una fede religiosa. ◆ [tit.] Gli atei clericali e la fonte del potere [testo] […] Con questi atei clericali, cui senza...