Pittore (Penegoes, Galles, 1713 - Colommendy 1782). Nelle prime opere, soprattutto ritratti eseguiti nella tradizione di G. Kneller, J. Highmore, T. Hudson, solo raramente si riscontra quella sensibilità [...] per la luce e l'atmosfera che informa i suoi lavori dopo il soggiorno in Italia (1750-55). Prima a Venezia, per l'influenza delle opere di Tiziano e per i consigli di F. Zuccarelli e poi a Roma dopo l'incontro di J. Vernet, la sua pittura si fa più ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1622 circa - Venezia 1678), allievo di N. Berchem; soggiornò a Parigi (1650) e a Roma (1674-1678). Dipinse paesaggi italiani, scene popolari con sfondi di rovine romane, ricercando [...] effetti di atmosfera limpida e chiara derivati da Asselijn e Potter. Sue opere nei maggiori musei europei. Si hanno di lui numerosi disegni e circa cinquanta acqueforti. ...
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Pittore tedesco (Amburgo 1901 - Monaco 1965). Si formò all'accademia di Amburgo. Pur collegandosi alla metafisica di De Chirico e al surrealismo, svolse una ricerca isolata, approdando a una sorta di realismo [...] magico: un'atmosfera onirica, che affonda le sue radici nella pittura romantica tedesca, scaturisce da figure corpose e rese nei particolari, inserite in uno spazio spesso sconfinato. Considerato dal nazismo artista degenerato, solo dopo il 1945 poté ...
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Pittore francese (Parigi 1898 - ivi 1971). Professore dal 1925 all'École des arts décoratifs di Parigi, dove aveva studiato, dal 1952 insegnò all'École des beaux-arts. Per la delicatezza del disegno e [...] l'atmosfera lirica e vibrante di luce diffusa delle composizioni (Parigi, Musée national d'art moderne: Mantiglia nera, 1939; Figura con la rosa, 1941 circa), L. si riallaccia al gruppo della Réalité Poétique di M. Brianchon, R. Oudot. ...
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Pittore e incisore svizzero (Moudon, Vaud, 1850 - Parigi 1921). Inclinò prima verso la pittura di paesaggio, traendo ispirazione dalla sua terra natale, ma giovandosi dell'esperienza dell'impressionismo [...] nella resa dei valori di luce e atmosfera. Si volse poi alla pittura sacra e all'illustrazione (scene e parabole del Nuovo Testamento, i Fioretti di s. Francesco, Mireille di Mistral, i Contes choisis di Daudet). ...
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Procedimento chiaroscurale usato in pittura da Leonardo da Vinci: a differenza del chiaroscuro dei pittori fiorentini del Rinascimento, lo s. leonardesco annullò la linea di contorno e attenuò il risalto [...] plastico, per ottenere maggior compenetrazione tra figura e atmosfera; dopo Leonardo, lo stesso procedimento, usato da mediocri seguaci, si materializzò spesso in un pesante ombreggiamento. ...
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Pittore (Tournai 1837 - Bruxelles 1874). Allievo di F.-J. Navez, si stabilì a Tervueren (1863) con altri pittori, con i quali costituì la cosiddetta scuola di Tervueren. Nelle sue opere è una rara sensibilità [...] agli effetti di luce e d'atmosfera, un sentimento lirico ed intimo della natura. Undici dipinti, fra cui la Veduta di Dinant (1870), il suo capolavoro, sono conservati nei Musées royaux des beaux-arts di Bruxelles. ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di ∼25.000 K e pressioni dell’ordine di circa 50 milioni di bar.
Le sonde Pioneer e Voyager hanno permesso di stabilire che l’atmosfera di G. è costituita quasi per intero da idrogeno (88-89% in volume) ed elio (11-12%). Gli altri elementi, come il ...
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Personaggio di storie a fumetti create da G. Crepax e pubblicate su Linus a partire dal 1965. Le vicende di V., fotografa inquieta e spregiudicata somigliante all'attrice L. Brooks, disegnate con una linea [...] di gusto neoliberty, sono immerse in un'atmosfera onirica. Il sapiente montaggio di vignette e l'accumulazione di primi piani hanno rivoluzionato l'impianto tradizionale del fumetto. ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] il Barlacchi e il Salamanca, in un'atmosfera spiccatamente erudita e classicheggiante, che doveva influire molto sulla formazione della sua personalità. Il suo bulino, dapprima sciatto e grossolano, si andò rapidamente scaltrendo nello studio dei ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...
atmosferico
atmosfèrico agg. e s. m. [der. di atmosfera] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’atmosfera, che riguarda l’atmosfera, che ha luogo nell’atmosfera: pressione, temperatura, densità a.; circolazione a.; elettricità, ottica, termodinamica...