muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] parte dei muoni individuabili proviene dai raggi cosmici, per decadimento dei pioni creati dall’impatto con l’atmosfera. I muoni possono essere rilevati da camere muoniche, basate sugli stessi principi dei calorimetri adronici. Molti esperimenti ...
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pneumatico
pneumàtico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del lat. pneumaticus, dal gr. pney´ma -atos "soffio, aria"] [LSF] Di dispositivi od organi meccanici nei quali si usa l'aria (o un altro gas) come [...] da vuoto. ◆ [STF] [MCF] Vuoto p.: antica locuz. per indicare la mancanza d'aria in un recipiente nell'ordinario ambiente atmosferico, ottenuta con una pompa da vuoto, per distinguere dal vuoto per così dire intrinseco, quale quello assoluto che si ...
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diffusione di Mie
Massimo Bonavita
Diffusione di una radiazione elettromagnetica prodotta da particelle sferiche isotrope di diametro non trascurabile rispetto alla lunghezza d’onda. Nel 1908 il fisico [...] nell’ottica meteorologica perché rapporti diametro-lunghezza d’onda intorno all’unità o maggiori si ritrovano spesso nell’interazione della radiazione elettromagnetica con il particolato atmosferico e con le gocce e gli aggregati in sospensione ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] ’arrivo. Lo stabilirsi dell’uno o dell’altro tipo di e. è in relazione con il gradiente termico verticale dell’atmosfera. Posto che i moti verticali dell’aria avvengono in pratica adiabaticamente, la variazione della temperatura della massa d’aria in ...
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Fisico e astronomo (Oakley Park, King's County, 1826 - Londra 1911). Prof. di filosofia naturale al Queen's College di Galway; nel 1893 si trasferì a Londra, dove operò come studioso privato. Non solo [...] studî di planetologia: fu tra i primi a sostenere che la Luna e gli altri corpi minori del Sistema solare sono privi di atmosfera e a ipotizzare che le calotte polari di Marte siano parzialmente costituite di anidride carbonica allo stato solido. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] mentre era chiusa e aprì una valvola, in modo che il gas dilatato potesse raggiungere una situazione di equilibrio con l'atmosfera; in seguito chiuse la valvola, raffreddò la fiala e riaprì la valvola sott'acqua; la quantità di acqua spinta nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Puck, a 86.000 km dal pianeta e con diametro di 170 km) e fotografa dettagliatamente 10 degli anelli e le nubi dell'atmosfera di Urano.
Il passaggio della cometa di Halley è osservato anche dallo spazio. Si tratta della più nota cometa periodica, con ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] comincia a essere opaca al di sotto dei 100 MHz e si deve quindi ricorrere a osservazioni effettuate al di fuori dell'atmosfera mediante satelliti. L'informazione che si può ottenere da queste misure è una funzione del tipo ne2Te-3/2 Δl, dove ne ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] , 20, 2, pp. 130-41). Egli si occupava di previsioni meteorologiche e scoprì che, con il modello di atmosfera da lui adottato, bastava modificare di pochissimo le condizioni iniziali per pervenire a previsioni completamente diverse. Inutile dunque ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] dai raggi nell'attraversare il mezzo (supposto di spessore finito), si ha integrando l'equazione data (per il caso atmosferico, v. ottica atmosferica: IV 356 e). ◆ [FNC] R. dei neutroni: v. ottica neutronica: IV 399 a. ◆ [EMG] [MCC] R. diffusa: (a ...
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atmosfera
atmosfèra s. f. [comp. del gr. ἀτμός «vapore» e -sfera; l’uso fig. è un calco del fr. atmosphère]. – 1. Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o fluido: a. terrestre, il miscuglio di gas che avvolge la terra, detto...
atmosferico
atmosfèrico agg. e s. m. [der. di atmosfera] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’atmosfera, che riguarda l’atmosfera, che ha luogo nell’atmosfera: pressione, temperatura, densità a.; circolazione a.; elettricità, ottica, termodinamica...