CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] . Fra gli scritti, si ricordano inoltre: Sulle forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione elettrica degli atomi, in Atti del Regio Istituto lomb. di scienze,lettere ed arti, s. 1, II (1860), p. 96; Considerazioni e ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] come oggetto i pironi e le sostanze a essi correlate. I pironi sono costituiti da un anello a sei termini contenente un atomo di ossigeno e un gruppo funzionale chetonico. Esistono due isomeri, ovvero il 2-pirone (α-pirone) e il 4-pirone (γ-pirone ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] sul coagulo e sulla composizione del sangue (De polypo cordis, 1666) scoprì l'esistenza di una moltitudine di "atomi" rossi (globuli rossi) anticipando così una scoperta talvolta attribuita ad altri. Convinto assertore della necessità di studiare gli ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] e antidogmatico permea l'opera scientifica di M. spingendola a rigettare dalla fisica ogni ente non osservabile, come gli atomi, e perciò a condividere l'energetismo di Ostwald e di Duhem. Altra caratteristica saliente della sua mentalità è la ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] del minerale.
Non era un’ipotesi banale perché allora si stentava a credere a proprietà derivate direttamente dagli atomi (di cui era ancora sconosciuta la struttura) e non dalla composizione delle sostanze.
Per assicurarsene Marie sintetizzò il ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] più progredite.
Per quanto riguarda la teoria, si interessò del concetto di valenza, del concatenamento degli atomi di carbonio nelle molecole organiche e in particolare in quelle aromatiche, della stereoisomeria. Nel settore applicativo divulgò ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] abilmente pilotata dal C. che usò tutta la sua autorità e peso politico per agevolare lo sviluppo in Italia della fisica atomica prima, e della fisica nucleare poi.
Attorno al 1936 soleva dire che, con l'affermazione sul piano internazionale di Fermi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] fino a provocarne il congelamento, o perché, al contrario, lo surriscalda, «multiplicando, e rendendo più vivi que’ medesimi atomi» (pp. 57-58)? Sono, queste, alcune delle domande alle quali, comportando il ricorso a ipotesi generali e chiamando ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] ’interpretazione costituzionale diversa da quella generalmente ammessa all’epoca, ipotizzando che il mercurio facesse da ponte tra due atomi di azoto di due diverse molecole. Da qui egli passò ai derivati aromatici del mercurio, preparando una lunga ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] quello di carbonio in posizione 2. Sempre in questo campo, ottenne, per apertura dell'anello pirrolico, composti alifitici a 4 atomi di carbonio (derivati dell'acido succinico e dell'acido maleico) e, viceversa, da questi, pirrolo e derivati. Dopo l ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...