Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] il posto solo a punti matematici. La materia quindi è continua dappertutto e non c’è distinzione tra spazio e atomi. Sono le forze che conferiscono le proprietà alle sostanze. Secondo Faraday
la materia non solo è mutuamente impenetrabile, ma ciascun ...
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Scrittore indiano semileggendario, cui è attribuita l'opera fondamentale sul sistema filosofico del Vaiśeṣika, il Vaiśeṣikasūtra ("Aforismi sul Vaiśeṣika"). Avrebbe osservato una vita di penitenza e dalla [...] sua alimentazione ascetica gli sarebbe derivato il nome di K. ("mangiatore di granellini di cereali"). Tale nome può anche significare "mangiatore di atomi", e alluderebbe allora alla teoria atomica del sistema del Vaiśeṣika. ...
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Fisico (Elberfeld 1888 - Columbus 1975), allievo di A. Sommerfeld; dal 1922 professore di fisica teorica nell'università di Tubinga e poi, dal 1931, nell'università di Columbus (Ohio). Si è occupato principalmente [...] e di spettroscopia. Nel 1920 iniziò una serie di ricerche sulla struttura spaziale degli atomi, dalle quali si dedussero i raggi atomici e ionici di alcuni elementi. Nel 1921 propose una formula per il calcolo dell'effetto Zeeman anomalo, che, con ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] della costituzione generale de' corpi, compendio di fisica teorica.
Costante (o numero) di A. Il numero di entità elementari (molecole, atomi, ioni, elettroni, ecc.) presenti in una mole di sostanza; si indica con N ed è uguale a (6,0221367 ± 0 ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] e ha messo a punto diverse reazioni di isomerizzazione di tali idrocarburi comportanti variazione del numero di atomi di carbonio dell'anello. Scoprì la presenza nel petrolio degli idrocarburi monociclici a cinque e sei termini e ideò una reazione ...
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Chimico (Sudbury 1860 - Oxford 1929), figlio di Sir William Henry. Allievo di A. von Baeyer, prof. di chimica presso l'Heriot-Watt College di Edimburgo, poi presso l'Owen College di Manchester, infine [...] i suoi studî sulla sintesi di composti carbociclici a 3 e a 4 atomi di carbonio, mentre prima erano ritenute possibili solo le strutture cicliche con 5 o 6 atomi di carbonio. Autore anche di importanti ricerche sui terpeni (sintesi del limonene e ...
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Fisico tedesco (Berlino 1888 - Kassel 1956), prof. (1932) nel politecnico di Danzica e poi (1947) nell'università di Tubinga. Gli si debbono importanti ricerche di fisica e di ottica delle radiazioni (fasci [...] molecolari e ionici, diffrazione dei raggi X, ecc.), nonché di chimica fisica (teoria elettronica della valenza, secondo la quale gli atomi tendono a combinarsi fra loro in modo da acquistare una configurazione elettronica del tipo di un gas nobile). ...
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Scienziato olandese (Gouda 1656 - Utrecht 1725). Avviato dal padre agli studî teologici, coltivò segretamente la matematica e acquisì una notevole abilità nella costruzione di lenti. Cartesiano di formazione, [...] , che ricorda la materia sottile cartesiana, giungendo a un meccanicismo chimico per il quale le forme più disparate degli atomi (dei quali fornì anche delle raffigurazioni grafiche) sono l'unico criterio di spiegazione dei fenomeni e delle reazioni ...
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Filosofo pitagorico, forse contemporaneo di Archita di Taranto e discepolo del concittadino Iceta, dal quale accoglie la teoria che la terra, posta al centro dell'universo, si muove intorno al suo asse [...] . Ritenendo che nella concezione di Pitagora i numeri fossero principî troppo astratti, li interpretò, con Democrito, come atomi materiali, ma si allontanò da lui accogliendo la concezione anassagorea di un principio razionale ordinatore delle cose. ...
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Chimico (Kassel 1839 - Milano 1925), collaboratore di C. A. Wurtz, di F. A. Kekule, di S. Cannizzaro; prof. (1870-1922) nella scuola superiore di agricoltura di Milano; socio nazionale dei Lincei (1883). [...] contributi sperimentali all'idea della formula esagonale del benzene proposta da Kekule; dimostrò l'equivalenza dei sei atomi d'idrogeno dell'anello benzenico e stabilì regole generali, confortate da una grande quantità di dati sperimentali ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...