Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di disintegrazione α (in cui sia Z sia N diminuiscono di due unità) è che il processo sia esoenergetico. Ciò comporta che la massa del corrispondente atomo deve soddisfare la disuguaglianza
[7] M(Z, N)>M(Z−2, N−2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido e soprattutto solido), qualifica di particelle (atomi, molecole, ioni) che, istantaneamente oppure in media nel tempo, si trovino più vicine a una generica di esse, e ...
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sostituzione
sostituzióne [Der. del lat. substitutio -onis "atto ed effetto del sostituire", dal part. pass. substitutus di substituere "sostituire", comp. di sub "sotto" e statuere "collocare"] [ALG] [...] . misure fisiche: IV 46 f). ◆ [CHF] Reazione di s.: quella nella quale in una molecola un atomo o gruppo atomico viene sostituito da un altro atomo o gruppo atomico (sostituente). ◆ [FSD] Soluzione solida di s.: la lega di due metalli nella quale gli ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] suggeriva un nuovo modello di nucleo. Prima della scoperta del n. si pensava infatti che i nuclei di tutti gli atomi consistessero in aggregati dei due "corpuscoli elementari" allora noti, protoni ed elettroni, in quantità tali da dar luogo, nel loro ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] , moto relativistico: III 94 f. ◆ [FME] R. ionizzante: nel senso stretto del termine, cioè r. capace di ionizzare direttamente atomi e molecole, una r. elettromagnetica il cui quanto hν, con h costante di Plank e ν frequenza, abbia energia non minore ...
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funzione di correlazione
Luca Tomassini
Definita matematicamente come il momento misto
di due processi stocastici x(t) e y(t) con sfasamento temporale τ, dove −x=E[x(t)] e −y=E[y(t)] sono i valori [...] ricordare che fluttuazioni casuali sono presenti anche in contesti diversi. Per es., nei sistemi disordinati la posizione degli atomi o molecole componenti è una variabile casuale e dalla sua funzione di autocorrelazione (nota anche con il nome di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] questione. Alcuni, come Johann I Bernoulli, appellandosi alla leibniziana 'legge di continuità' ritenevano che gli atomi, nell'impatto, comunicassero forze elastiche continue; questa posizione 'continuista' fu portata alle estreme conseguenze da ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] di un razzo. Questo effetto è oggi parte integrante della navigazione spaziale di precisione. ◆ [FAT] Emissione indotta di E.: v. atomo: I 309 b. ◆ [RGR] Equazione del campo di E.: v. relatività generale: IV 792 c. ◆ [MCF] Equazione, o relazione, di ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] subisce una riduzione che lo trasforma in piombo metallico); (b) nella chimica organica, l'introduzione in un composto di uno o più atomi di idrogeno, come, per es., nel caso della r. dell'aldeide acetica ad alcole etilico. Attualmente si parla di r ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] (non metalli) o due (metalli), cui era associata una determinata quantità di sostanza (Berzelius aveva stabilito i pesi atomici di moltissimi elementi). Le formule dei composti erano formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...