CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] romana era infatti preoccupata per la diffusione a Napoli di correnti filosofiche e scientifiche influenzate dal cartesianismo e dall'atomismo, e, prima ancora che il C. si spostasse dalla sede estiva di Massalubrense, la Congregazione del S. Uffizio ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] avevano tentato, attraverso la mediazione del pensiero di Pierre Gassendi, di coniugare allo sperimentalismo galileiano la difesa dell’atomismo.
Nell’ottobre del 1699, Terenzi e Moniglia accusarono Bellini di non aver rispettato l’autorità di Galeno ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] l'intima ragione di tutti i mutamenti qualitativi e quantitativi che si verificano nella realtà. Nondimeno, anche l'atomismo del B. non è estraneo a forti tendenze astrologiche e magiche, come risulta evidente dalla sua esaltazione di Democrito ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] regole di argomentazione e di prova. Il naturalismo degli ionici si concluse nella seconda metà del 5° sec. con l’atomismo di Leucippo e Democrito.
Intensa fu la reazione critica suscitata dalla scuola ionica. Già nel 6° sec. Pitagora aveva iniziato ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] v'è una causa prima, sola immateriale: Dio. Questo Dio ha creato il mondo, traendolo fuori da un primitivo caos di atomi anch'essi in origine creati da lui. Egli ha impresso in ciascuno di essi, come una proprietà individuale, l'impulso al movimento ...
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QUANTITÀ (fr. quantité; sp. cantitad; ted. Quantität; ingl. quantity)
Guido Calogero
Filosofia. - È, tra le categorie aristoteliche la terza, dopo la sostanza e la qualità: e da Aristotele è definita [...] fisico-matematica della natura. Dopo i saltuarî saggi che ne aveva dati il pensiero antico (pitagorismo, atomismo), questa considerazione quantitativa si afferma nella scienza moderna fin dal Rinascimento, specialmente per opera di Kepler, Galilei ...
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IDOLO (lat. idülum; gr. εἴδωλον, diminutivo di εἶδος, e quindi "piccola immagine", "immagine")
Umberto FRACASSINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nello stadio naturistico della religione il divino, [...] filosofico il nome idolo ha avuto due distinti significati. Il primo è quello che esso ebbe nella gnoseologia dell'atomismo antico. Già Democrito aveva concepito-la sensazione come prodotta da una sorta di emanazione, mediante la quale gli oggetti ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] , che legava i professori agli studenti ma non gli studenti fra loro, sia da ciò che egli chiamò "l'atomismo francese nell'educazione", che isolava gli studenti tanto dai compagni di corso quanto dagli insegnanti. In definitiva, interpretazioni come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] fra alto e basso abbia un significato assoluto e rifiutano apertamente l’esistenza di un centro dell’universo. Influenzati dalla tradizione atomista, essi istituiscono un’analogia fra il Sole e le stelle da un lato, fra la Terra e i pianeti dall ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] il loro minore o maggiore valore. Ma dove più forte appare l'influenza dell'etica epicurea (V. rifiuta però l'atomismo e la fisica di Epicuro) si inserisce senza contrasto l'insegnamento etico cristiano: anche questo indirizza al conseguimento del ...
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atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....