TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, da Pellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] e William Wollaston. Taddei aderì alla teoria delle proporzioni determinate, ma non accettò l’atomismo daltoniano, preferendo utilizzare per il calcolo dei pesi atomici la teoria degli equivalenti di Wollaston.
Rientrato in Italia nel maggio del 1822 ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] organico tutte le forme della realtà stessa. In questa posizione, più ancora che nell'aperta polemica contro ogni atomismo, si riconosce una ripresa, benché adattata alle esigenze del XX secolo, della soluzione aristotelico-platonica del problema ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] du monde de M. Descartes:l'itinerario, cioè, della fisica cartesiana. Non mancano, peraltro, concessioni notevoli all'atomismo gassendiano, e acquisizioni della scienza postcartesiana. È certamente lo stesso C. che fa scrivere, nel 1728, per la ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] 'ammiratore dell'antichità quale era, l'A. si fece sostenitore della filosofia dei veteres intendendo con questo termine l'atomismo dal quale sarebbe derivata la scuola pitagorica che in Italia ebbe la stagione di miglior fioritura. Legata a questi ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] a B. Aletino, in Rivista storica italiana, LXXXII (1970), pp. 887-916, passim; A. Borrelli, L'apologia in difesa degli atomisti di F. D'Andrea, in Filologia e cririca, VI (1981), pp. 259 s., 265, 267; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie ...
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NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] dei principali fenomeni geologici è spiegata con un fuoco sotterraneo derivante da varie cause, tra cui il moto degli atomi, suscitò una certa curiosità da parte dell’ormai anziano Galilei (Opere, XVIII, Firenze 1968, p. 316), nonostante le critiche ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] quaest. 72. usque ad quaest. 82 (1669, dedicati al cardinale Rinaldo d’Este), che nel pieno della lotta all’atomismo ingaggiata da Roma si occupavano di materia eucaristica; i Commentaria in primum [-quintum] librum Sexti Decretalium, in quattro tomi ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] 1871, pp. 227 ss.
Il lavoro più completo su Rossetti filosofo è il volume di S. Gómez López, Le passioni degli atomi: Montanari e R.: una polemica tra galileiani, Firenze 1997, cui si rimanda per tutta la bibliografia precedente.
Si vedano inoltre: J ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] vivente (altro argomento corrente, particolarmente dopo il processo agli ‘ateisti’ napoletani e la reazione inquisitoriale contro l’atomismo di quegli anni) si coniuga con la critica al riduzionismo cartesiano, incapace di rendere conto dei fenomeni ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] in genere interpretato (da Giannone, Amabile, Galasso) come il tentativo della Curia romana di reagire alla diffusione dell'atomismo e del cartesianesimo colpendo attraverso i quattro maggiori imputati - De Cristofaro, Giannelli, Manuzzi e Belli - l ...
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atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....