Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] ’altro. Uno i. si indica con il simbolo chimico dell’atomo o del gruppo atomico, portante in alto a destra tanti + o − quanti sono ottenuto dalla combinazione di un catione con una o più molecole neutre o altri i. di segno opposto; gli i. complessi ...
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atomoàtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] ). ◆ [FAT] A. muonico: quello in cui un elettrone è sostituito da un muone negativo: v. atomi esotici: I 271 d, 273 a e muone: IV 133 b. ◆ [FAT] A. neutro, o normale: un a. non ionizzato, in quanto la totale carica negativa degli elettroni che lo ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] sono noti quattro livelli: I) molecolare (R∼10−9 m, ΔE∼10−1 eV); II) atomico (R∼10−10 m, ΔE∼1 eV); III) nucleare (R∼10−14 m, ΔE∼106 eV Il fotone e lo Z sono una miscela dei quanti elettricamente neutri B° e W°. I quanti associati ai campi di gauge ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] perossidi, in cui è presente un singolo legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicali di un radicale cationico, che evolve ulteriormente a radicale neutro. Per esempio, l’acqua può costituire un’utile ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] parte, da un nuovo tipo di corpuscoli elettricamente neutri e dotati di una massa molto prossima a quella masse di questi due corpuscoli sono date nella prima colonna, in unità di massa atomica, in kg e in MeV/c2. Come si vede, la differenza tra le ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, come vuole la , si usano per componenti elettronici, mezzi filtranti ecc.
Il v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico, a ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] esse si deve in particolare la coesione dei nuclei atomici, in quanto le forze attrattive f. tra i anche tra loro, mentre in elettrodinamica c’è un solo fotone, elettricamente neutro. La QCD è dunque una teoria delle interazioni tra quark e gluoni. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che per es., dire che l’o. di grandezza della massa di un atomo è di 10−23 g significa dire che la massa ha un valore ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] dotata di sufficiente energia per eccitare o ionizzare gli atomi di idrogeno in esso presenti. La densità media molecolare nel mezzo interstellare, in percentuale simile all’idrogeno neutro. Un contributo essenziale fu dato dai satelliti statunitensi ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] gliceridi sono in genere quelli a elevato numero, sempre pari, di atomi di carbonio, prevalentemente da 12 a 18, sia saturi sia non saturi presenti sotto forma di esteri, cioè la quantità di g. neutro; e) il numero degli acidi volatili, o indice di ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...