GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] della lista civile che in precedenza aveva lasciato al Tesoro, e fece elargizioni a persone a lui devote; alla duchessa d'Atri donò terre demaniali per un valore di 472.000 ducati. Invischiato in una vita sentimentale assai movimentata, a Napoli si ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] . Sul piano stilistico è forte lo stacco tra le prime rime d’occasione (il carme latino del 1473 per Angelo Probo da Atri, ambasciatore a Venezia di re Ferdinando I d’Aragona, o i quattro distici compresi nell’edizione, a cura di Giovanni Iacopo Dal ...
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URARTEI (XXXIV, p. 766)
Giovanni Pettinato
Discendenti degli antichi Hurriti, creatori attorno al 1000 a. C. dello stato di Urarṭu, che a partire dalla zona del lago Van si estese in poco tempo su tutta [...] di Van Urartu, Roma 1966 (trad. dal russo); M.N. van Loon, Urartian Art. Its distinctive traits in the light of new excavations, Istanbul 1966; M. Salvini, Nairi e Ur(u)aṭri. Contributo alla storia della formazione del regno di Urartu, Roma 1967. ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] da considerare posteriori al 72 d.C.
Tavola cronologica:
Roma, c.d. Domus Transitoria I dopo il 41 d.C.
Stabiae, Villa d'Arianna, atrio / 45-50 d.C.
Stabiae, Villa San Marco, peristilio superiore / c.a 50 d.C.
Pompei, VI 15, 1, Casa dei Vettii, alae ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] di lode e azioni drammatiche.
Dal 25 apr. 1846 al giugno 1847 tenne accademie in varie località abruzzesi (Lanciano, Vasto, Atri, Penne, Castiglione a Casauria, Chieti, Sulmona, L’Aquila), che culminarono al teatro Corradi di Teramo il 24 giugno 1847 ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] il poema si conclude con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che hanno respinto l'attacco della flotta ottomana.
Primo di una folta schiera di emulatori salentini di Tasso (G.P ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] con abside rettangolare a E e quattro nicchie semicircolari, al quale si aggiungono, a O, un ambiente rettangolare e due atri annessi in seguito; la rotonda e l'ambiente annesso a O sono provvisti di ipocausti. L'originaria destinazione dell'edificio ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] . Tutti, secondo lo studioso, furono realizzati sotto le dirette indicazioni del duca, probabilmente nella sua residenza di Atri, dove nel 1496 Roberto Maiorana da Melpignano aveva trascritto l’opera aristotelica sulla filosofia della natura (Vienna ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] con molteplici varianti, ora di stampo tradizionale e antico, ora più inedite e moderne («cieco il tuono / per le atri nubi»: “Alla primavera”, vv. 82-83; «sospiro acerbo dei provetti giorni»: “Il passero solitario”, v. 21; «d’affannosa / dolcezza ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] terragne dotate generalmente di ricchi corredi con inumati in posizione quasi sempre rannicchiata; solo nell'area meridionale di Atri e di Tolentino appaiono tombe con circoli di pietre che mostrano una chiara affinità strutturale con quelle dei ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...