Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] pausa pranzo è più importante che spingere i limiti della mia espressione individuale». Le sue panche sono nelle piazze, negli atri di edifici rappresentativi come l’Equitable Assurance Building a New York e nel parco di Münster. Se pensiamo a Study ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Ind.; G. Brunetti, in Enc. universale dell'arte [1958], Firenze 1971, coll. 251-258; G. Matthiae, Un L. D. nella cattedrale di Atri,in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 321 ss.; M. Lisner, L. D.: Die Sángerkanzel,Stuttgart 1960; G. Brunetti, Note su L ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] del cuore. Durante la contrazione esso si accorcia e si ispessisce, determinando il restringimento delle cavità cardiache (atri e ventricoli destro e sinistro) e il conseguente flusso del sangue nel sistema circolatorio. Poiché l'ultrastruttura del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Marc'Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti; si legò in familiarità devota con l'abate Ottavio Acquaviva dei duchi d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovo di Napoli; conobbe il poeta giocoso perugino Cesare Caporali, che appunto in quegli anni ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] sposò a Fermo Isotta, figlia naturale di Francesco Sforza, la quale in prime nozze era stata moglie di Andrea Matteo Acquaviva, duca d’Atri. Il corteo nuziale era composto da 12 cavalieri.
Da quel momento il M. non si sarebbe più separato, se non per ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] quegli anni, giacché proprio citando Tacito il C., "che saggio era", sfuggì al pericoloso incarico di perseguire il duca d'Atri.
Nel 1652 il C. sposò Giovanna Ossorio, del casato del futuro viceré Astorga, sicché, divenuto il 23 maggio presidente ...
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pacemaker
Dispositivo medico che, tramite impulsi elettrici, stimola la contrazione del cuore.
Struttura
L’involucro del p. è costituito da un piccolo contenitore ermetico in titanio, materiale altamente [...] un codice internazionale a tre lettere nel quale la prima indica la camera cardiaca stimolata (A: Atrio; V: Ventricolo; D: A e V, cioè atrio e ventricolo), la seconda la camera da dove il generatore rileva il segnale elettrico cardiaco spontaneo del ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] . 101, 159, 197-200, 214, 226-28; Ibid., L. 2: A. L. Antinori, Monum. e cose varie: Vescovi di Penne ed Atri, pp. 838-40; Bari, Seminario giurid. dell'università, Dono Stella Maranca II, mss. 27: Trasmondo Sulmonese, La FeniceVestina o vero l'antica ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] assai consistenti di muri, presso l'emporio, appartengono probabilmente agli horrea. Vari elementi di case romane (peristili, atri, tabernae, ecc.), rinvenuti in differenti siti, sembrano confermare uno schema di urbs quadrata.
Nell'air della colonia ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, p. 312; C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale. La Trinità di Venosa. Il duomo di Atri, Roma 1979, pp. 18 s., 54, 65, 70; H. Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...