CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] parte dell'Accademia Pontaniana: nel 1526 il duca d'Atri gli dedicherà la sua traduzione di Plutarco De virtute tornesi); Susanna (sposò nell'ottobre 1550 Francesco d'Acquaviva, duca di Atri, cavaliere dell'Ordine di S. Michele, a cui il re concesse ...
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senàrio Verso composto di sei sillabe metriche, con accento principale fisso sulla 5ª sillaba ("Taci. Su le soglie", G. D'Annunzio); compare per lo più accostato ad altri versi. S. doppio o accoppiato [...] è detto il verso costituito da due emistichi di sei sillabe metriche ciascuno, separati da una cesura fissa ("Dagli atri muscosi, dai fori cadenti", A. Manzoni), chiamato anche dodecasillabo. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] alla fine degli anni '70, quando il Fortis si era recato a Napoli attraverso gli Abruzzi soggiornando presso i Delfico in Atri (Fortis celebrò quell'incontro dedicando al D. un libretto di Versi d'amore e di amicizia, Vicenza 1780). L'amicizia con ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] tipiche locali sono anche quella del tabacco nel Chietino-Pescarese, dello zafferano nella conca aquilana e della liquirizia ad Atri. La pastorizia, tradizionale fin dalla più remota antichità, è in decadenza (310.000 capi nel 2005), malgrado qualche ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] . III, 38, 1997, pp. 737-749.
F. Aceto, Novità sull'"Incontro dei tre vivi e dei tre morti" nella Cattedrale di Atri, "Prospettiva", 1998, nrr. 91-92 (Omaggio a Fiorella Sricchia Santoro), pp. 10-20.
Id., La pittura sveva, in Mezzogiorno-Federico II ...
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ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] Filippo, era originaria della Marca, come egli stesso avrebbe ricordato dichiarandosi «nobile patrizio di Fermo», oltre che di Atri e di Città della Pieve (Delle città d'Italia e sue isole adiacenti. Compendiose notizie sacre e profane, I-V, Perugia ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] 1880, pp. 106-116; M. de Mutii, Della storia di Teramo,Teramo 1893, pp. 83, 109-112; L. Sorricchio, Il Comune atriano nel XIII e XIV secolo,Atri 1893, p. 186 e doc. 78 a p. 389; F. Savini, Il Comune teramano nella sua vita intima e pubblica,Roma 1895 ...
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Archeologo e paletnologo (Torino 1846 - Bologna 1907); prof. (dal 1876) di archeologia all'univ. di Bologna e (dal 1887) sopraintendente alle Antichità delle Marche ed Emilia, si dedicò allo studio di [...] la protostoria regionale. Dissentendo da L. Pigorini, il B. riconobbe nei Terramaricoli i Liguri e nei Villanoviani gli Umbri. Scavò la necropoli d'Atri e valorizzò con divulgazione scientifica le antichità picene. Socio naz. dei Lincei (1902). ...
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LANCIA, Corrado
Camillo Manfroni
Della nobile famiglia ghibellina che, passata dal Piemonte in Sicilia ai tempi di Federico II di Svevia, prestò a questo, a suo figlio Manfredi e a Corradino notevoli [...] servizî militari e politici. Molti dei suoi parenti caddero vittime delle vendette di Carlo d'Angiò. Suo padre, conte di Atri, che aveva comandato l'armata di Corradino ed aveva riportato notevoli vittorie sugli Angioini a Castellammare e a Milazzo, ...
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NIMRŪD Dagh (nella nuova grafia Nimrud Dağ)
Monte nell'Asia minore orientale, a 60 km. a sud di Malatya, alto 2260 m. Sulla sua vetta sono tuttora i resti di un grandioso monumento funerario (ἱεροϑέσιον) [...] eretto da Antioco I Theos re di Commagene (98-31 a. C.), consistente in un tumulo con due atrî ornati di bassorilievi e iscrizioni. Il complesso monumentale, studiato dal Puchstein e da altri, è di grande importanza storica e archeologica: le ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...