Metodo di indagine cardiologica, non più in uso, consistente nella registrazione grafica dei toni e rumori generati dall’attività cardiaca. Mentre l’orecchio umano è in grado di avvertire a carico del [...] , la f., invece, ha permesso l’identificazione di altri due toni, uno ventricolare, manifestazione sonora della diastole dei ventricoli, e uno atriale, in rapporto alla contrazione degli atri e al passaggio del sangue attraverso gli orifizi ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] e col canonico D. Marulli, riuscì a fuggire mentre con questi veniva trasferito a Chieti. Nascostosi per oltre un anno ad Atri in casa della sorella Marta, non fu rintracciato dalla polizia nonostante l'arresto e gli interrogatori della madre e di un ...
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TETRASTILO (greco τετράστυλος "a quattro colonne"; lat. tetrastylos)
Luigi Crema
Si dà tale appellativo agli edifici, e più particolarmente ai templi, che hanno sulla fronte quattro colonne. Secondo [...] . Presso gli antichi autori sono chiamate tetrastile anche le costruzioni che hanno all'interno quattro colonne, come gli atrî tetrastili delle case (cavum aedium tetrastylon), o addirittura quattro file di colonne. Ma la parola tetrastilo è rimasta ...
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diastole
Fase di dilatazione delle cavità cardiache, sia atriali sia ventricolari (➔ cuore). Riferito alle arterie, il termine indica la dilatazione che esse subiscono all’arrivo dell’onda pulsatile. [...] nei ventricoli (destro e sinistro) scende dai valori massimi osservati durante la sistole al di sotto della pressione degli atri; per es., nel cuore sinistro la valvola mitralica si apre e lascia defluire il sangue che si accumula nel ventricolo ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] del fratello Enrico, l'A. ebbe l'eredità di entrambi. Si sentiva, inoltre, in diritto di usare il titolo di duca d'Atri, come discendente da ramo primogenito, e considerava usurpatore il ramo napoletano.
Tra il 1610 ed il 1515 venne a Napoli dalla ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] al 1850 c.) e Foligno, Arch. parr. cattedrale, Arch. com., Stato civile (per Domenico dal 1850 c. fino alla morte di Zeno); Atri, Arch. parr. cattedrale (per Adriano dal 1759 c., capostipite del ceppo dei Federi o Fedri e sua discendenza) e L'Aquila ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] , che lo avviò alla ricerca matematica. Fu dapprima insegnante di matematica in diverse scuole secondarie: il ginnasio di Atri (Abruzzo), l’istituto industriale Montani di Fermo, l’istituto industriale di Vicenza e l’istituto nazionale di setificio ...
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Sinonimo dell'unità, in particolare l'unità monetaria dei popoli latini. È uguale in origine a una libbra (unità ponderale) di rame in barre, che funge come mezzo di scambio tipico in Italia, dovunque [...] ha un peso diverso nelle varie località. Quella romana pesa 327,5 gr., quella siceliota di Siracusa 218 gr., quella di Rimini e Atri 390 gr. circa, una etrusca 204 gr., ecc.
Sul piede di queste libbre diverse si sono poi emesse vere e proprie monete ...
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Poeta, nato a Perugia nel 1531 di antica famiglia oriunda vicentina, a dieci anni fu affidato a tutori i qualì ne dissiparono il patrimonio. Studiò giurisprudenza, ma per malattia non poté continuare gli [...] del card. Ferdinando dei Medici (futuro granduca) e a quella del card. Ottavio Acquaviva, il quale gli diede il governo di Atri e Giulianova, terre del suo ducato abruzzese. In ultimo, fu presso il marchese Ascanio Della Corgna, nella cui casa, a ...
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STANNIUS, Hermann Friedrich
Michele Mitolo
Professore di fisiologia e anatomia comparata, nato ad Amburgo il 15 marzo 1808, morto a Rostock il 15 gennaio 1883. Studiò a Breslavia, dove s'addottorò nel [...] arresto del cuore in tutte le parti sottostanti alla legatura, mentre al disopra, nel seno e nella porzione non bloccata degli atrî, il ritmo si conserva imperturbato; se nel cuore, arrestato con la prima legatura, se ne applica una seconda nel solco ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...