ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] 1880, pp. 106-116; M. de Mutii, Della storia di Teramo,Teramo 1893, pp. 83, 109-112; L. Sorricchio, Il Comune atriano nel XIII e XIV secolo,Atri 1893, p. 186 e doc. 78 a p. 389; F. Savini, Il Comune teramano nella sua vita intima e pubblica,Roma 1895 ...
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Archeologo e paletnologo (Torino 1846 - Bologna 1907); prof. (dal 1876) di archeologia all'univ. di Bologna e (dal 1887) sopraintendente alle Antichità delle Marche ed Emilia, si dedicò allo studio di [...] la protostoria regionale. Dissentendo da L. Pigorini, il B. riconobbe nei Terramaricoli i Liguri e nei Villanoviani gli Umbri. Scavò la necropoli d'Atri e valorizzò con divulgazione scientifica le antichità picene. Socio naz. dei Lincei (1902). ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] la tradizione familiare, visto che almeno un suo parente, Roberto, prete, fu copista greco in Abruzzo al servizio del duca d'Atri Andrea Matteo (III) Acquaviva d'Aragona, collezionista di codici. È possibile che il M. sia stato allievo del maggiore ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] per la musica e spesso si esibì in chiesa o altrove. Fu solo dopo le pressanti insistenze di Giulia Colonna duchessa d'Atri che i genitori si decisero a mandare il B. a Napoli, nel 1840, per fargli intraprendere seriamente gli studi musicali, al ...
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Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere [...] , designando un punto nodale (detto nodo di A. -Tawara) da cui partirebbe l'impulso dell'onda contrattile dagli atrî ai ventricoli. Descrisse anche i noduli di A.: granulomi, cioè focolai microscopici di infiammazione circoscritta e produttiva, che ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] , Filippo Mitricchio). Ancora l'Indelli lo dice cugino di Reginaldo Piramo, il famoso miniaturista al servizio di Matteo Acquaviva, duca d'Atri. Morì a Monopoli (Bari) poco prima del 26 ag. 1513, data di un altro documento in cui risulta defunto (D ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] e col canonico D. Marulli, riuscì a fuggire mentre con questi veniva trasferito a Chieti. Nascostosi per oltre un anno ad Atri in casa della sorella Marta, non fu rintracciato dalla polizia nonostante l'arresto e gli interrogatori della madre e di un ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] del fratello Enrico, l'A. ebbe l'eredità di entrambi. Si sentiva, inoltre, in diritto di usare il titolo di duca d'Atri, come discendente da ramo primogenito, e considerava usurpatore il ramo napoletano.
Tra il 1610 ed il 1515 venne a Napoli dalla ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] al 1850 c.) e Foligno, Arch. parr. cattedrale, Arch. com., Stato civile (per Domenico dal 1850 c. fino alla morte di Zeno); Atri, Arch. parr. cattedrale (per Adriano dal 1759 c., capostipite del ceppo dei Federi o Fedri e sua discendenza) e L'Aquila ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] come sembra, ai Camponeschi la contea di Montorio. In questo tempo l'A. deve aver anche ottenuto il titolo di duca di Atri, città già in possesso del padre, ma senza titolo. Avendo infatti conquistato nel novembre 1396 Ascoli con un colpo di mano, vi ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...