FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] "unum ducatum et brachia tres rasii leonati" (Luzio, p. 17). Nel 1498 molto probabilmente accolse la richiesta inoltrata da Jacopo d'Atri di concedere a F. la provvisione annua di un porcellino e di una certa quantità di grano. Barattando con doni di ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] necessità di lavorare su commissione (in quegli anni aveva venduto molti paesaggi a un mercante d'arte di via Condotti, tale d'Atri), e con gli amici E. Coleman e G. Ferrari egli poté ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal vero nell'Agro romano ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Ind.; G. Brunetti, in Enc. universale dell'arte [1958], Firenze 1971, coll. 251-258; G. Matthiae, Un L. D. nella cattedrale di Atri,in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 321 ss.; M. Lisner, L. D.: Die Sángerkanzel,Stuttgart 1960; G. Brunetti, Note su L ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] nella Pinacoteca Vaticana e un trittichetto nella raccolta Johnson di Philadelphia (Sirén, 1921), alcuni affreschi del duomo di Atri (Berenson, 1932), brani di affreschi nella chiesa di S. Domenico a Perugia (Salmi, 1922, ma in contrario Brandi ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] il quadro Fuga di Bianca Cappello.
La sua produzione fu notevole; molte sue tele furono acquistate dal mercante d'arte D'Atri, che ne vendette anche all'estero.
Non è sostenuta da documenti la notizia, ripetuta in molti repertori, secondo la quale il ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo posto su una lettera: "R(everend)o in X° [Christo] p(atri) f(ratri) Ioa(nn)i mo(nach)o".
Nello stesso periodo in cui attendeva ai lavori del coro, G. dovette tuttavia assentarsi ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] e Il sor Cionfo! (schizzo dal vero) mentre il dipinto Dopo la tempesta, esposto presso la galleria di Francesco d’Atri in via Condotti, fu subito venduto. In questi anni furono molte le partecipazioni espositive: nel 1882 fu presente alle mostre ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] interessante era ancora una volta la novità della soluzione planimetrica ad angolo acuto, realizzata mediante la continuità di due atri molto profondi, che si aprono rispettivamente sulle due vie; al centro era posta la scala, molto accentuata e dal ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] degli animali". Gli va attribuita con certezza la piccola costruzione di due piani annessa a ovest dell'edificio principale, con l'"atrio dei quattro cancelli" e con la "Sala della Biga" al piano superiore. Si tratta di una rotonda iscritta in un ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] nel 1627 (B. XIX.107-223) e recante a sinistra in basso del frontespizio la dicitura "Coriolanus pict. et the[atri] Pall[adis] Prof. F.". Incise ventisette delle ottantadue stampe a bulino per l'opera di Paolo Macio Emblemata, stampata in Bologna ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...