MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] il poema si conclude con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che hanno respinto l'attacco della flotta ottomana.
Primo di una folta schiera di emulatori salentini di Tasso (G.P ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] con molteplici varianti, ora di stampo tradizionale e antico, ora più inedite e moderne («cieco il tuono / per le atri nubi»: “Alla primavera”, vv. 82-83; «sospiro acerbo dei provetti giorni»: “Il passero solitario”, v. 21; «d’affannosa / dolcezza ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Marc'Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti; si legò in familiarità devota con l'abate Ottavio Acquaviva dei duchi d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovo di Napoli; conobbe il poeta giocoso perugino Cesare Caporali, che appunto in quegli anni ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] vedano poi A. De Gubernatis, Dizionario biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, ad vocem;N. Castagna, Bibliografia di due morti e un vivo, Atri 1887; A. Le Brun, P. C., in La Rass. nazionale, 10 sett. 1887, pp. 135-143; O. Albi, P. C., in ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] nel De sermone e lo scelse come interlocutore, insieme con G. Sannazzaro, Gabriele Attilio, Andrea Matteo Acquaviva duca d'Atri e principe di Teramo, Girolamo Carbone ed il Cariteo, del dialogo Aegidius (1501), dedicato al cardinale Egidio da Viterbo ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] " si valse in realtà del C. come segretario più che come cortigiano e arrivò al punto d'affidargli il governo di Atri e Giulianova, in Abruzzo.
Frutto di questa più serena parentesi nella vita del C. è l'impegnativo poema eroicomico, sulla Vita ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] di un'avventurosa vicenda occorsa a Massimiliano d'Asburgo, che il G. dedicò a Matteo Acquaviva figlio del duca d'Atri; l'Epistola expostulatoria iocosa, indirizzata a L. Bonamico e già pubblicata anonima sempre a Padova nel 1552, che si intratteneva ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] il territorio da assumersi in enfiteusi nelle Scerne alla foce del fiume Vornano, di proprietà dell'ospedale di S. Andrea di Atri. Ma l'iniziativa, pur avendo una certa risonanza, non andò in porto.
Il D. ebbe cinque figli, dei quali Troiano (1821 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] suo soggiorno a Roma, sulla concorde (ma non si sa se indipendente) testimonianza di una lettera di Raffaele Cupino a Iacopo d'Atri, segretario del marchese di Mantova, e della didascalia del sonetto "Che fa san Marco?" (primo di una serie di quattro ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano spiaciuti anche al marchese di Mantova. Al punto che nel 1504 il D'Atri e l'Equicola visitarono l'A. e gli fecero promettere di sopprimere tali versi in future edizioni. Grazie al favore reale ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...