AIUDI, Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore di Forlì, eseguì verso il 1760 le due cantorie in marmo e brecce varie nella cappella della Beata Vergine del Fuoco nella cattedrale di Forlì, [...] per incarico del vescovo Nicolò Bizzarri, che ne aveva affidato il disegno all'architetto Gaetano Stegani.
Scolpì due monumenti nell'atrio della chiesa di S. Biagio, pure a Forli, a G. B. Morgagni e a Luigi Paolucci (quest'ultimo, dato a lui dal ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] per la parrocchiale di Caraglio (1771-1779) e per il pal. Gozzani di S. Giorgio (municipio) a Casale (facciata e atrio, 1778).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo contributo che forse poté influire su taluni elementi decorativi ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] affacciato sulla calle) il palazzo della famiglia a S. Canciano e che Morosini convertì in spazioso cortile con atrio sostenuto da colonne.
Orfano, appena infante, di padre, della sua educazione si preoccuparono il prozio paterno omonimo, patriarca ...
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ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] di lui a Bologna il Collegio di S. Croce e S. Giuseppe (via D'Azeglio 82) ampliato e compiuto nel 1772, l'atrio che conduce al secondo cortile e la galleria del palazzo di giustizia (piazza Giordani 4), il coro e la cappella maggiore della chiesa di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] nell'opera di Domenico Gregorini e Pietro Passalacqua, i quali nella basilica di S. Croce rielaborano il tema dell'ovale in un atrio con ambulacro e pilastri.
Sempre a Roma nel 1765 circa, il G. elaborò una pianta della casa in via dell'Arco dei ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta ellittica preceduta da un breve atrio: il volume curvilineo emerge su quelli a spigoli vivi delle cappelle, echeggiando l'andamento concavo dell'impianto paleocristiano ...
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ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] di altri edifici notevoli. Figlio di Michele fu Alberto, stuccatore, autore della bella decorazione del salone e dell'atrio del palazzo arcivescovile di Aosta.
Giacomo, architetto, pure figlio di Francesco Saverio, nacque a Mugena presso Bedano, nel ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] a ferro di cavallo, venne dotata di quattro ordini di palchi, con un quinto adibito a loggione. Le decorazioni di soffitto e atrio si devono a F. Migliari, mentre il secondino è opera di R. Liverani (Gori).
Dal 1847 il G. si dedicò alla realizzazione ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] e per esso scolpì in soli sei anni quattordici statue allegoriche e di divinità classiche per gli attici delle facciate, l'atrio e la balaustrata del pianerottolo al primo piano, oltre a sette fasce ornamentali in altorilievo, con Scene dell'Iliade e ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] dic. 882) di Giovanni VIII e macchiato di sangue la stessa basilica di S. Pietro, per l'assassinio, perpetrato nel suo atrio, del "superista" Gregorio ad opera di un suo collega, al tempo del successore di Giovanni VIII e predecessore di A., Marino ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...