FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] del F. alla metà degli anni Sessanta (Cortiledell'arcivescovado del 1864, ora alla Galleria d'arte moderna di Torino, e Atrio di S. Ambrogio, esposto a Verona nel 1867: cfr. Meneghello, 1986, p. 61) riprende quindi da vicino, seppur meno lucidamente ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] n. 7, oggi Podestà, costruito da Bernardo Cantone sotto la sua direzione (1563-65).
Un edificio caratterizzato da un originale atrio ovale a pianterreno collegato a un cortile concluso da ninfeo, e rivestito da una facciata con figurazioni zoomorfe e ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] altezza e talune varianti - palazzo S. Giacomo era interessante per il fluire dello spazio assiale a piano terra, dall'atrio a volta, sulla piazza, fino a via Toledo, mediante un passaggio coperto, poi interrotto a seguito della costruzione della ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] nel 1560 dopo numerose traversie, tra cui il temporaneo affidamento (1553-54) a Giovan Giacomo della Porta (Alizeri, 1877). Sistemata nell’atrio della Sala del Capitano del Popolo in palazzo S. Giorgio tra il 1890 e il 1905, l’opera faceva parte di ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] l'ampiezza degli interventi del Marchetti.
La facciata venne avanzata fino alla strada e abbassata, a chiudere una sorta di atrio prima del prospetto proposto da Zinelli; così come all'interno, la copertura della navata divenne a botte invece che a ...
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MIRABELLA, Mario
Davide Lacagnina
– Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, figlio di Gaetano e di Antonina Mannino, nato a Palermo il 3 apr. 1870.
Allievo di Francesco Lojacono e [...] belle arti allestita nel 1899 nella Rotonda del teatro Massimo (La Scola) e all’edizione successiva, nel 1900, nell’atrio di palazzo Villarosa, all’interno di un padiglione realizzato su progetto di Ernesto Basile.
Per quella data tuttavia la critica ...
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MACCARI, Filippo
Federico Trastulli
– Sono scarsi i dati biografici sul M., che la tradizione storiografica, non confermata da ricerche documentarie, vuole nato a Bologna nel 1725 (Zannandreis, p. 424). [...] a Ponso d’Este insieme con A. Da Campo. Il M. fu incaricato di occuparsi del salone terreno e dell’atrio delle scale.
Nell’ambiente di rappresentanza si segnala l’adozione di vedute architettonichedi delicata cromia che interrompono il finto loggiato ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] , ma poi unificata dall'alto attico terminale sul quale si appoggiava anche il timpano triangolare della parte mediana; pure l'atrio non era privo di nobiltà nel variato gioco di volte su colonne doriche e su pilastri, con ricca fontana. Semplicità ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] , opere che il C. condusse a termine in un anno (Amico Ricci, che scriveva nel 1834, li dice trasferiti nell'atrio della Biblioteca del Seminario: risultano attualmente dispersi).
In questo frattempo, la benevolenza del porporato verso di lui si era ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] . Sui margini delle valvole atrioventricolari scopri i noduli che furono poi chiamati "di Albini" (Sui noduli delle valvole atrio-ventricolari nel cuore dell'uomo, Vienna 1856). Molto importanti le sue ricerche sulla trasfusione del sangue e su ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...