PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a cura di R. Cevese, Milano 1973; H. Burns, I disegni, ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. 43-66; K. Forster, Back to the farm, in Architectura ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] la minore quantità di fibre contrattili e quella più abbondante di tessuto elastico e fibrillare presenti nella parete dell'atrio, causa della tendenza di questa sezione del cuore a dilatarsi più che a ipertrofizzarsi (Il cuore considerato dal punto ...
Leggi Tutto
GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] , Luca Cambiaso risulta intento a rifarle completamente.
A partire dal settembre del 1583 il G. iniziò a decorare anche l'atrio della sacrestia; tale lavoro gli fu liquidato, insieme con i dipinti della volta del coro della chiesa, nel maggio dell ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] di S. Marco. Parte dei più antichi mosaici, cioè le figure dei santi dell'abside, e almeno una delle porte bronzee dell'atrio furono eseguite al suo tempo; risale inoltre al dogato del F. l'acquisto della famosa "pala d'oro", da lui commissionata, a ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] facciata principale e su un litostrato all'interno della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La traduzione in mosaico (1727-29) del dipinto di Sebastiano Ricci La traslazione del ...
Leggi Tutto
BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Roma, la statua della Sardegna per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, il colossale busto dell'ingegnere Bona nell'atrio d'uscita della stazione di Torino Porta Nuova (firmato e datato 1884) ed i numerosi monumenti funebri, come quelli per ...
Leggi Tutto
NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] della casa e noviziato delle Scuole Pie di S. Lorenzo in Borgo. La sua prima opera di rilievo fu la realizzazione dell’atrio e della facciata della chiesa di S. Lorenzo in Piscibus, in Borgo S. Spirito, di proprietà dei padri delle Scuole Pie.
Il ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] "refettorio dei novizi con le scale ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S. Michele in n. 26) spettano al C. la facciata, la bellissima scala con l'atrio d'arrivo (1773-75), mentre nel vicino palazzo Savioli (via Galliera, n. ...
Leggi Tutto
RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] del 1803.
Nel 1783 Rodi progettò la nuova parrocchiale di Covo (Bergamo): un edificio a pianta centrale preceduto da un atrio, con aula quadrangolare, due cappelle e profonda abside coperta da volta a vela. L’assetto originario fu però alterato dai ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] i Quinto (1772: non eseguito) e per i Salvi (1784: iniziati soltanto il lato orientale del cortile e una parte dell'atrio), cui si ricollega il progetto per i Loschi (1780), nella simile movenza del corpo centrale, mentre si attutisce però la forza ...
Leggi Tutto
atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...