ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro venne eseguito dal Campagna), opera spiacevole nei risultati, ma interessantissima a richiamare il riporto di ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] a pensare alla decorazione del palazzo vicentino eretto dal Calderari in contrà Riale per Carlo Cordellina; la prima sala a destra dell'atrio, verso strada, è compiuta nel 1784 (Saccardo, 1976, p. 152) e tutto il ciclo sarà ultimato verso il 1790. Vi ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] seinem siebzigsten Geburtstage, Leipzig 1887, pp.287-301; Di alcuni rapporti tra le proprietà contrattili e le elettriche degli atri cardiaci, Mantova 1887, con V. Fayod, De l'action de quelques poisons sur les oscillations de la tonicité auriculaire ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] (1574-76, demolito intorno al 1885), gli si assegnano il piccolo cortile d’onore (compiuto verso il 1610) e l’atrio scoperto a tre esedre detto dell’Elemosina, che in asse con il precedente espande la stessa matrice quadrata alla facciata della ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] Regina degli Angeli, collocata in asse con il corpo centrale del complesso del seminario, comprendente a sua volta l’atrio e lo scalone, secondo un rigoroso ordine simmetrico che si estende ai due corpi laterali perfettamente speculari. Nel 1906 ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] per il teatro del Ridotto, in cui Temanza ideò un progetto particolarmente riuscito, di evidente modernità, conferendo all’atrio e agli spazi collaterali una centralità destinata ad acquisire importanza negli anni a venire.
Dal 1757 al 1759 ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] aritmia cardiaca caratterizzata dall'allungamento progressivo e costante del tempo impiegato dallo stimolo per passare dall'atrio al ventricolo riscontrabile nel blocco atrioventricolare di II grado (blocco incompleto con periodi di LW, si ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dei documenti è stato possibile affermare che il G. iniziò la sua lunga collaborazione con i monaci nell'atrio della chiesa, affrescando i due riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini in Inghilterra (Sestieri ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] , la Teologia, Angeli e Putti).
Alla fine degli anni Quaranta Piò realizzò il monumento in stucco a papa Lambertini nell’atrio dell’Istituto delle scienze; distrutto in epoca napoleonica, ne resta come unica memoria un bozzetto in terracotta (Bologna ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] et nova structura, Roma 1914, p. 115), fu collocata tra la porta Romana e la porta Guidonea, nell’atrio dell’antica basilica. Mallio attesta, infatti, di averne letto l’epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...