PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] collaborazione con Passalacqua tra il 1741 e il 1744 (Varagnoli, 1995; Id., 2004).
L’elemento cardine dell’opera è l’atrio cupolato a pianta ellittica, affine alle ricerche giovanili di Passalacqua, da cui si generano la curvatura convessa e le due ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] di preservare la tradizione del riformismo sabaudo, mantenendone, ove possibile, anche i simboli. Egli, per esempio, fece porre nell’atrio dell’Ateneo le statue di Vittorio Amedeo II e di Carlo Emanuele III, opera dei fratelli Ignazio e Filippo ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ricalcanti iconografie già sperimentate nelle opere maggiori.
Di attribuzione controversa sono invece gli affreschi del salone dell'atrio di palazzo Fodri a Cremona (A. Puerari), assegnati anche, e forse con maggiore verosimiglianza, ad Antonio Della ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] progettò la chiesa del Divino Amore, rimasta incompiuta sino al 1700, e ultimata da Giovan Battista Nauclerio, che disegnò l’atrio e la facciata (Gambardella, 2004, pp. 77-79). L’anno successivo Francesco Antonio eseguì una serie di riparazioni per ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] innestando a questa una navata a pianta ellittica con sei cappelle distribuite simmetricamente lungo l’asse maggiore. Un atrio a pianta rettangolare contribuiva a bilanciare lo spazio del coro, sfruttando al meglio l’angusto spazio disponibile. Alla ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] ), di S. Maria Egiziaca all'Olmo (1684), di S. Giovanni Maggiore (rifatta nell'Ottocento), di S. Giuseppe dei Ruffo (l'atrio e la facciata attuale sono di A. Guglielmelli).
Come architetto il L. sembra preferire organismi accentrati, come la pianta a ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] anche di architettura: basterà dire che alla Triennale di Milano del 1933, egli ebbe l'incarico di allestire l'atrio della Mostra di architettura.
Svolse inoltre una intensa attività di scenografo, in particolare per il teatro Civico di Torino ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] stesso Pizzolato il G. avrebbe lavorato (Bresciani Alvárez) anche al Busto del doge Giovanni Pesaro, che si trovava nell'atrio dell'Accademia Delia. Tra 1661 e 1662 scolpì, con Tommaso, le raffigurazioni della Fedeltà e della Pudicizia del Monumento ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] colte citazioni dell’arte egizia, etrusca, pompeiana. In una sorta di galleria neoclassica delle meraviglie si passa dall’ampio atrio d’entrata, dove si viene accolti da pareti trattate in finto bugnato, sulle quali sono appesi con finte grappe di ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Madama) nel quale la reggente stava trasferendo la propria residenza e dove il C. sacrificò il cortile ricavandone un atrio-salone, cioè due ambienti destinati rispettivamente a ingresso nobile e ambiente di parata. L'ipotesi è avanzata, per ragioni ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...