Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] tra il 1701 ed il 1731 - alla cappella del Crocifisso e all'antico cimitero, il chiostro del Paradiso. La facciata e l'atrio sono stati completamente ricostruiti tra il 1889 e il 1891 dopo il crollo, nel 1871, delle antiche strutture il cui aspetto è ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] il vestibolo assai profondo dei C. in chiesa, e, chiudendo l'accesso verso l'esterno, fecero disfare il portale. L'atrio del resto, che in maniera precipitosa fu suggerito come fonte d'ispirazione per l'analoga sistemazione dello scalone di palazzo ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] la ricostruzione di una vicenda artistica, in Boll. d'arte, LXVII (1982), 14, pp. 37-68; M. Tanzi, Decorazione pittorica dell'atrio, in V. Rastelli, La vera storia di palazzo Fodri. Diario di un restauro, a cura di A. Bernardi, Cremona 1982, pp. 179 ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] Konrad I von Enslingen (1337-1344), in cui venne composto il Reimofficium (1340) di Emma, furono realizzati gli affreschi nell'atrio esterno (1339-1343), chiuso verso O; certamente alla stessa epoca risale la ridipintura della porta. Nei secc. 15° e ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] m 25 × 21, munita di un porticato su tre lati: sul fondo si levava il monumentale tempio di Ba῾alshamīn. Le colonne dell'atrio erano di varî tipi, ma la loro esilità (40 cm di diametro per m 3,70 di altezza) rivela la loro origine tardo-ellenistica ...
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BIANCHINI, Fedele
Amedeo Ricci
Figlio di Saverio, agrimensore comunale, e di Petronilla Bottoni, nacque a Macerata il 27 ott. 1791; per la sua particolare attitudine alle belle arti fu mandato a Roma [...] il B. scolpì tre colossali busti marmorei dei papi Pio VII e Leone XII(Loggia dei mercanti) e di S. Carlo Borromeo (atrio del seminario vescovile). A Maiolati-Spontini è suo il monumento a Gaspare Spontini fatto erigere dal comune; a Iesi una ben ...
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ANDRONE (ἀνδρών, "appartamento degli uomini", andron "passaggio")
G. Matthiae
Secondo Vitruvio (vi, 9), ἀνδρῶνες chiamavano i Greci quelle sale nelle quali solevano svolgersi i banchetti degli uomini [...] o alla scala; in tal senso esso si distingue anche per forma da altri ambienti terreni affini sotto l'aspetto funzionale, come l'atrio (v.), che è un porticato esterno o interno al corpo dell'edificio, o il vestibolo che è una vera e propria sala di ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] , erano due camere laterali con pianta a forma di T ove non è da escludere l'esistenza di un secondo piano. Ai due lati dell'atrio, dinanzi alla porta S-O, su un piedistallo, erano due statue di leoni dinanzi a quella N-E due sfingi. Gli ambienti che ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] santi, eseguiti su cartone di G. B. Ricci da Novara, erano collocati vicino ad una fontana in una specie di atrio progettato dal Ferrabosco nell'ambito del lavori di ristrutturazione dell'entrata ai palazzi vaticani in rapporto alla nuova facciata di ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] cui partecipò il F. (con una sola tavola) è l'Opus Bernardini Poccetti qd. in saccello Ss.rum Nerei et Achillei in atrio templi S. M.ae Magdalenae de Pazzis Florentiae adservatum, Firenze 1758-1759, inciso per la maggior parte da Carlo e Ferdinando ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...