D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] (documenti in Parrino, 1932, p. 34, e Di Equila, 1940, pp. 49-53). I lavori, comprendenti anche la volta dell'atrio e i due quadroni laterali con Storie di s. Basilio (a questi dedicò soltanto la supervisione), furono compiuti nell'ottobre 1765.
La ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] a G. è la basilica di S. Tito nella zona dell'agorà, a croce latina, con nartece, esonartece e probabilmente un atrio. Il transetto ha alle estremità alcune absidi, e il berna, tuttora in piedi, è fiancheggiato dai pastophoroi. Le strutture sono in ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] le colonne, coi portali, coi sedili negli squarci delle finestre, e specialmente con le nicchie, che arrotondano lateralmente gli atri e delle stanze da bagno fanno piccoli compiuti ninfei. Anche i giardini (ville Cambiaso e Scassi), modellati sui ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] i monumenti venuti alla luce nel corso degli scavi a Baláczapuszta, dove sorgeva una villa di 33 stanze che circondano l'atrio e avanzi di un edificio termale. I singoli locali erano ornati di pitture murali, che risalgono probabilmente alla fine del ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] giganti). Fra 1936 e 1937 eseguì altri dipinti murali per l'atrio d'ingresso del palazzo della RAS a Trieste e per la Realizzò inoltre molte imprese decorative, come quelle milanesi per l'atrio del teatro Manzoni (1946), per la Casa Reise (1948), ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] stima e della protezione dell’influente Gasparo Scaruffi che gli affidò nel 1584 la decorazione ad affresco delle nicchie nell’atrio della propria abitazione in vista dell’imminente collocazione delle celebri statue di Ercole e di Marco Emilio Lepido ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] e angeli.èstato recentemente attribuito (Gavazza, p. 173) al C. anche l'affresco con la Fucina di Vulcano nella volta dell'atrio del piano nobile della villa Spinola di S. Pietro (Sampierdarena) e l'affresco con l'Aura che rapisce Cefalo inquadrato ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] anche i busti e i ritratti realizzati: "Le Lilas" (collezione privata: ripr. in Panzetta); il busto di Beaumarchais per l'atrio del Figaro a Parigi (Ojetti, p. 172); una medaglia con il Ritratto di un ufficiale francese caduto nel 1870 (Parigi, Père ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] , forse in occasione del suo matrimonio con Teresa Brigida Saluzzo Paesana. Per questa fabbrica, "ornata di un bellissimo atrio con galleria, prospiciente verso Torino" con magnifici appartamenti di dieci stanze per piano, il G. sistemò la pendenza ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] eremiti, ricavato in una grotta e quindi trasformato in un piccolo edificio di culto. Essa comprende, oltre a un atrio rettangolare, una navata principale chiusa da un'abside, cui si affianca sulla sinistra una navatella laterale scavata nella roccia ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...