ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] e i cui muri saranno rivestiti di stucchi dipinti. Ma non ci si troverà mai in presenza della dimora ad atrio, di tipo gallo-romano. L'abitato, che mantiene sotto il dominio gallico e poi sotto quello romano il suo carattere essenzialmente ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] , i lavori di A.M. Schneider hanno messo in luce i resti della S. Sofia pregiustinianea, ma limitatamente all'atrio occidentale, la cui facciata del tempo teodosiano aveva un grandioso prospetto con timpano interrotto da un'arcata del tipo di quelli ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] una concezione circolare della spazialità dell'edificio rimanda l'articolato sistema degli accessi, che permetteva di passare dall'atrio nell'esonartece e da questo nel nartece e quindi nel corpo centrale attraverso una serie di aperture alternate e ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] veduta di grandi pareti: è certo che ci troviamo di fronte alla rappresentazione di un peristilio o di un grande atrio porticato. Valide testimonianze del II stile si trovano ancora nell'atrium, nel peristilio e nei corridoi attorno all'atrium della ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] ; Gardner, 1993).Frequentemente associato a Pietro Martire, per es. nei medaglioni della Madonna Rucellai (Firenze, Uffizi), nei mosaici dell'atrio della basilica di S. Marco a Venezia (fine del sec. 13°) e nella vetrata del 1280 ca. della chiesa ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] paleocristiano e altomedievale sopravvivono vari elementi (Pensabene, 1996); tra questi un sarcofago del sec. 6°, con croce (cattedrale, atrio), simile ad altri rinvenuti in Puglia, opera di botteghe attive a Salona e sull'isola di Brazza, in ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Marco Curzio che si getta nella voragine del Foro Romano, trasferito dalla facciata meridionale del casino della villa all'atrio di ingresso. L’anno successivo gli stessi committenti incaricarono Penna dell’esecuzione dei Quattro satiri in stucco ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] (forse per contenere una recinzione) e probabilmente con una conclusione di coro triconco. Al corpo longitudinale era forse anteposto un atrio di m 24 × 33 (Vetters, 1971). Il secondo duomo, di età ottoniana, è stato posto in relazione con l ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] al 4° secolo.Il C. è invece il prototipo di una sottofamiglia della quale fanno parte i mosaici duecenteschi dell'atrio di S. Marco a Venezia, il manoscritto tardotrecentesco dell'Histoire universelle (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2576) e quello del sec ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] del 1911, eseguendo dipinti di vario genere all'interno e anche sulle pareti esterne.
Particolarmente interessanti gli affreschi dell'atrio (Tramonto,Aurora,Paesaggio con grande albero,Mare in tempesta,L'odio,La guerra; quelli delle altre sale e dell ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...