Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte [...] del tempo. Come architetto, lavorò con Buontalenti a S. Trinita, costruì le Logge del Grano (1619) e forse l'atrio di S. Maria Nuova, ampliò palazzo Pitti e il Poggio Imperiale, attenendosi alla tradizione cinquecentesca. Suo figlio Alfonso II ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] di F. Ongania, Venezia 1886 (18882, pp. 403-407); Toesca, Medioevo, 1927, p. 804; A. Prosdocimi, Le porte antiche dell'atrio di S. Marco a Venezia, RendALincei 11-12, 1947, pp. 529-539; G. Becatti, Problemi fidiaci, MilanoFirenze 1951; O. Demus, The ...
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Disegnatore e incisore (Berlino 1757 - Dessau 1835). Riprodusse in incisione paesaggi di S. Gessner. Tra le sue opere originali, notevoli specialmente i suoi disegni di alberi e di piante. Suo figlio Carl [...] (Berlino 1781 - ivi 1835) è un significativo esponente della pittura di indirizzo romantico a Berlino: la sua opera principale sono i cartoni per gli affreschi dell'atrio del palazzo di Marmo a Potsdam, con scene della leggenda dei Nibelunghi (1849). ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] ; Piacenza, S. Eufemia, Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la facciata di S. Maria presso S. Celso e la tenaglia difensiva nel castello di Porta Gioia (1527). Il suo ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di Portogallo (1466-73) in S. Miniato al Monte. Notevoli inoltre le ...
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TAFHA (῾Επτάπηγον; donde l'arabo Tabça, che sta alla base della forma ebraica)
B. Pugliese
Località della Palestina (Israele) sulla riva settentrionale del lago di Tiberiade. Fin dal IV sec. d. C. è [...] moltiplicazione dei pani e dei pesci presenta due fasi; nella più recente essa è a tre navate, con abside inscritta, transetto, nartece, atrio e stanze domestiche. Il complesso, scavato nel 1932 da A. E. Mader, è irregolare (m 56 × 24,30 ad E e 33 ...
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ABICADA, Villa della
J. M. Bairrão Oleiro
Nella parrocchia di N. Signora della Concezione, comune di Portimao, nell'Algarve, esiste una villa romana, parzialmente scavata nel 1938 da J. Formosinho, [...] un grande edificio in tre corpi, di 54 m di lunghezza per più di 25 di larghezza. Al centro, un atrio con impluvium e sei ambienti disposti esagonalmente. I pavimenti dei corpi centrale e occidentale conservano buoni mosaici policromi, con motivi ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] ai due lati minori da torricelle quadrate; all'interno è soprattutto interessante una sala a pianterreno, preceduta da un atrio, ornata di nicchie a stalattiti (come anche nelle sale laterali del piano superiore), di colonnine agli angoli, di fregi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] -1667, papa dal 1655), si decide di porre il monumento ai piedi della Scala Regia, pure in costruzione, nel punto in cui l’atrio di San Pietro sfocia in essa e dove, da Paolo V in poi, si trovava una statua di marmo di San Pietro. Bernini concepisce ...
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Vedi NICOPOLI d'Epiro dell'anno: 1973 - 1996
NICOPOLI d'Epiro (v. vol. v, p. 457)
A. K. Orlandos
Alla basilica A, dedicata a S. Demetrio e costruita a cura del vescovo Domizio, già nota, vanno aggiunte [...] 44,50 di lunghezza × 29,50 di larghezza). Ha cinque navate con transetto ed è munita di un nàrtex e di un atrio che conserva due vasche. All'estremità meridionale del nàrtex si trova una piccola cappella; probabilmente il diaconicòn, con pavimento a ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...