CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] (pitture oggi scomparse) e molte altre storie, ancora esistenti, sulle pareti.
Tra il 1599 e il 1600dipingeva nell'atrio, nel cimitero delle monache, nei refettori. In queste prove giovanili il C. appare ancora fortemente legato alla più elegante ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] termina sopra il cornicione con una balaustra con vasi decorativi. All'intervento del D. appartiene anche la sistemazione dell'atrio (la cui facciata fu sopraelevata di un piano nell'Ottocento), concepito in origine a piano unico con edicole ai ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] collaborazione con Passalacqua tra il 1741 e il 1744 (Varagnoli, 1995; Id., 2004).
L’elemento cardine dell’opera è l’atrio cupolato a pianta ellittica, affine alle ricerche giovanili di Passalacqua, da cui si generano la curvatura convessa e le due ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] artistiche' legate alla storia degli ordini (Viktring, St. Paul) o sono espressione di un'individuale originalità (Millstatt am See, atrio e chiostro, seconda metà sec. 12°), le chiese ad aula (di dimensioni maggiori per la combinazione di abside e ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] ; nel 1323 è attestato a Ledro il pittore riminese Puscenino di Rustigello, a cui sono stati attribuiti gli affreschi dell'atrio di S. Tommaso a Cavedago. I legami con Verona si infittirono con Guglielmo II di Castelbarco - nominato cavaliere da ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ricalcanti iconografie già sperimentate nelle opere maggiori.
Di attribuzione controversa sono invece gli affreschi del salone dell'atrio di palazzo Fodri a Cremona (A. Puerari), assegnati anche, e forse con maggiore verosimiglianza, ad Antonio Della ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] progettò la chiesa del Divino Amore, rimasta incompiuta sino al 1700, e ultimata da Giovan Battista Nauclerio, che disegnò l’atrio e la facciata (Gambardella, 2004, pp. 77-79). L’anno successivo Francesco Antonio eseguì una serie di riparazioni per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] nord da un edificio coevo annesso, forse di carattere funerario e ospitante reliquie. L’aula era preceduta da un atrio, a sua volta edificato su preesistenze che ne condizionarono l’orientamento: tale spazio aveva una definita connotazione funeraria ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] ), di S. Maria Egiziaca all'Olmo (1684), di S. Giovanni Maggiore (rifatta nell'Ottocento), di S. Giuseppe dei Ruffo (l'atrio e la facciata attuale sono di A. Guglielmelli).
Come architetto il L. sembra preferire organismi accentrati, come la pianta a ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] anche di architettura: basterà dire che alla Triennale di Milano del 1933, egli ebbe l'incarico di allestire l'atrio della Mostra di architettura.
Svolse inoltre una intensa attività di scenografo, in particolare per il teatro Civico di Torino ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...