CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] molto stretto ed allungato, gli offre l'occasione per una soluzione molto brillante ed articolata lungo un atrio estremamente approfondito, tanto da attraversare l'intero corpo di fabbrica, mentre il prospetto è impostato tutto sulla sovrapposizione ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] realizzò, insieme con il figurinista G.B. Sassi, la decorazione della sacrestia, del giardino de' padri, del vestibolo e dell'atrio della libreria, due prospettive nelle prime logge e le porte delle celle del dormitorio decorate con frutta e fiori. L ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] per l'arco trionfale in occasione dell'ingresso a Palermo nel 1592 del viceré Enrico de Guzmán conte di Olivares.
Nell'atrio del palazzo senatorio il F. esegui i riquadri ad affresco raffiguranti il Crocifisso con i ss. Francesco, Costantino, Elena e ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] abitato che gli sono attribuiti dal Falorni (1982).
Il D. morì a Siena il 6 ott. 1866 e venne sepolto nell'atrio d'ingresso al cimitero monumentale da lui progettato, dove ancora oggi lo ricordano un busto e due lapidi commemorative.
Fonti e Bibl ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] Caporetto, fu trasferito a Chieti e in questa, città lasciò un rilievo con il Leone marciano (1918) nell'atrio del Municipio.
La sua produzione del periodo postbellico consiste soprattutto nei numerosi monumenti ai caduti della guerra, richiestigli ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] che lo accompagnano. Il gusto robbiano, tanto in vigore nella Napoli fin de siècle, ritorna nei cinque tondi in gesso dell'atrio, raffiguranti Gesù e gli Evangelisti, e nelle due scene in stucco con Angeli musici e cantori, nei transetti dove al ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Marco Curzio che si getta nella voragine del Foro Romano, trasferito dalla facciata meridionale del casino della villa all'atrio di ingresso. L’anno successivo gli stessi committenti incaricarono Penna dell’esecuzione dei Quattro satiri in stucco ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] del 1911, eseguendo dipinti di vario genere all'interno e anche sulle pareti esterne.
Particolarmente interessanti gli affreschi dell'atrio (Tramonto,Aurora,Paesaggio con grande albero,Mare in tempesta,L'odio,La guerra; quelli delle altre sale e dell ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Torlonia, originale connubio tra scultura e incisione, fu la realizzazione di quaranta lastre di marmo che ornavano il pavimento dell'atrio del palazzo, incise e intarsiate di piombo in modo da disegnare "qui i vari putti con tigri, con cani; fiumi ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] di una sala di rappresentanza e risulta sollevata dal suolo per l’innesto di importanti vetrate al piano terra che delimitano l’atrio passante, aperto su una elegante e ampia corte interna.
In seguito, per la nuova sede dell’IMI in viale dell'Arte ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...