BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] ) e nell'abside (commissione 12 dic. 1748). Fece anche (Viale, Mallé) gli affreschi decorativi nel refettorio del convento e nell'atrio (1752), e più tardi (1777) decorò le tribune che precedono le due cappelle a lato dell'abside (decorate in seguito ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] scolpì anche i Santi Giuseppe,Giovanni BattistaFrancesco,Giovanni Nepomuceno. Negli stessi anni scolpì la Fede e la Religione per l'atrio della chiesa di S. Maria del Torresino a Padova, mentre probabilmente nel 1751 scolpì l'Angelo sulla destra dell ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] Sempre in duplice copia, di proprietà della Biblioteca e dei Musei civici, è l'altra incisione all'acquatinta Atrio terreno, segnata "Ces. Carnevali inv., Vinc. Carnevali dis., Ercole Montavoci inc.". I Musei civici conservano, dello stesso soggetto ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 1995, p. 17; Rinaldi, p. 255).
Il K. svolse una discreta attività anche fuori dalla città di Roma: a Recanati disegnò atrio, scalone e aula magna nel palazzo comunale (1898) e curò gli interventi nella villa di sua proprietà (O. Calamanti, Guida di ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] immagini mediante piani sfaccettati e vibranti di colore: caratteri che ritroviamo anche nelle rovinatissime Storie di certosini dipinte nell'atrio della chiesa di S. Martino a Napoli - dove il B. si era recato per cambiar aria dopo una malattia ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] e sapiente accostamento di materiali policromi nel settore atrio-scalone.
L’ampia gamma di riferimenti neorinascimentali si articola all’interno con la sequenza assiale di vestibolo-atrio a doppia altezza-scalone a tre rampe, ambienti impreziositi da ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] assegna all'attività giovanile del C. un ritratto marmoreo a figura intera, datato 1768, di SettimiaPallavicini, conservato nel grande atrio antistante la chiesa di S. Maria Immacolata nell'Albergo dei poveri. L'esame di questa opera non permette di ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] figlio di Giovanni Antonio. Nel 1567 i fratelli Andrea e Battista - già ricordati per lavori di decorazioni (circa 1560) nell'atrio e in una antisala del Palazzo Carrega-Cataldi a Genova - si impegnano a lavorare in stucco in una loggia della villa ...
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ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] iniziata nel 1832, rimasta interrotta nel 1855) incise due tavole: la Pianta e, su disegno di L. Magozzi, il Portico, ossia Atrio inferiore,d'un certo effetto, anche come intaglio.
Morì nel 1847.
Bibl.: C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] tempo, con il suo impianto ottagono regolare preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso 'edifitio"; ecc.). Evidenti riferimenti a Vitruvio, oltre che già nell'atrio di palazzo Farnese (G. S. Hamberg, G. B. da ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...