PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] di una sala di rappresentanza e risulta sollevata dal suolo per l’innesto di importanti vetrate al piano terra che delimitano l’atrio passante, aperto su una elegante e ampia corte interna.
In seguito, per la nuova sede dell’IMI in viale dell'Arte ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] in corso di stampa). Altri episodi di decorazioni si ebbero nella cappella maggiore della parrocchiale di Moritegibbio (Modena), nell'atrio e nella biblioteca del soppresso convento di S. Spirito in Reggio Emilia, città ove trovò seguito di discepoli ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] i dipinti di San Gimignano (tondo con la Madonna e il Bambino fra due angioli, Palazzo comunale; Madonna a fresco nell'atrio dell'Ospedale di Santa Fina), che sono anche i più stanchi e insignificanti dell'artista. Secondo il Berenson, circa dal 1500 ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] : Pinacoteca, Andata di Cristo al Calvario, di cultura estranea al D. (Puerari, 1951); pal. Fodri, gli affreschi dell'atrio riguardano gli esordi dello Pseudo Bramantino, mentre quelli delle stanze, e dello sguscio della gronda sono comunque estranei ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] ingegnose" (Z. F. Rossi, 1739).Tuttavia, l'unica opera sicuramente attribuibile a lui è la sistemazione del cortile e dell'atrio di accesso al palazzo Orlandini del Beccuto, posto a Firenze fra la chiesa di S. Maria Maggiore e via de' Pecori ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] lo dà il f. 68 dell'albuni, con una pianta della cattedrale di Segovia, da trasformarsi con l'aggiunta di un grandioso atrio, che anticipa, in qualche modo, quello realizzato da Alfonso Cano per la cattedrale di Granata.
Il C. diede disegni anche per ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] di architettura presso il Politecnico di Milano; al M. è attribuito il monumento in bronzo a M. Fanti nell'atrio del rettorato (Salvatori).
"Pittor, scultor, architettor, poeta [(] peggio di Michelangelo", come egli stesso amava definirsi, la sua ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] l'invito di Innocenzo III, si recò a Roma per partecipare al concilio. Vi doveva invece tragicamente morire. Nell'atrio del palazzo lateranense, stretto in mezzo alla grande folla, dei fedeli e dei curiosi, fu travolto e schiacciato dalla ressa ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] , stilisticamente protese ad un recupero dell'impressionismo alla Medardo Rosso e, in ambito pubblico, il Narciso, posto nell'atrio della Camera di commercio a Ferrara. La tomba di Mario Magrini (Ferrara, cimitero della certosa), eseguita negli anni ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] della sua attività autonoma fu quella relativa ai perduti affreschi raffiguranti la Fede e la Carità, che ornavano l'atrio della cappella maggiore della chiesa di S. Biagio a Bologna (Maivasia, 1706). L'opera rimase incompiuta nel 1686 quando ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...