BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il quale gli procurò la grossa commissione di decorare atrio, scale, loggia e sale del piano nobile nel nuovo palazzo che il principe si era fatto costruire a Fassolo ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] quindi alla costruzione di una nuovo prospetto convesso, proiettato in avanti da un atrio cupolato a pianta ellittica compreso fra due brevi ali concave: l'atrio a sua volta sostituì l'antico nartece della chiesa preesistente e si interpose tra ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Sabatino che, da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel territorio di Ostia e Porto G. IV costruì due ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] reale). Di grande interesse è, infine, per l'uso di gruppi di colonne libere e per la "veduta per angolo", l'Atrio regio con figure (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte).
Al 1759 si data anche l'importante serie dei templi di Paestum (La fortuna ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e la notte del 20 sett. 1880 fu aggredito da una decina di soldati. Seriamente ferito, solo a stento riuscì a rifugiarsi nell'atrio del Grand Hotel, dove poi rimase a letto per quasi tre mesi. Il fatto suscitò indignazione e proteste, in seguito alle ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] della metà del sec. XVI è la statua marmorea più importante del F.: il presunto Satiro (ma forse un Guerriero) nell'atrio di palazzo Martellini a Firenze. Firmata in basso "Ioannis Fancelli F. Scherani Opus", l'opera rivela analogie stringenti con lo ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] -Toesca, 1963, pp. 49 s.). Il compito di una certa importanza che ancora rimaneva per il D. era la facciata dell'atrio che, seguendo la fronte del monastero (ora demolito), formava il prospetto verso la piazza (per la situazione originaria v. la ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] , gli Angeli,un tempo nel convento di S. Angelo e ora sull'altare maggiore del duomo, cinque statue mitologiche nell'atrio di Casa Serena, una Maddalena, un Ercole e un putto nel museo (provenienti da villa Falier); a Castelcucco: un Santo ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] , dove sarà presente anche nel 1937 (diploma d'onore). Nel 1932 decorò con cinque tele di soggetto folcloristico l'atrio della stazione ferroviaria di Tempio Pausania. Nel 1940 curò la decorazione dello scalone del palazzo di giustizia di Sassari e ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] Brasavola, anch'egli discendente di Antonio Musa, del quale volle ricordare i meriti facendo affiggere nel 1704una lapide nell'atrio dell'università di Ferrara, fu spesso confuso col precedente. Nacque a Ferrara il 25giugno 1628 da Bartolomeo e ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...