ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in the Middle Ages. Continuity and Change, Rochester 1998; A. Iacobini, "Lancea Domini". Nuove ipotesi sul mosaico absidale nell'atrio del battistero Lateranense, "Atti del V Colloquio dell' AISCOM, Roma 1997", Ravenna 1998, pp. 249-266; G. Curzi, I ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] con impluvium e cisterna al centro, in asse col quale era il grande tablinum facente corpo unico con le ali. Atrio e tablinum erano simmetricamente fiancheggiati da aulae e cubicoli che in parte si sovrapponevano alle sottostanti tabernae, e a vasti ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] Teodora, sigla i capitelli ionici a imposta delle navate e delle gallerie. L'edificio era preceduto a O da un grande atrio, su terrazzamento, al quale si accedeva da una scalinata; sul lato nord esso venne invece collegato al preesistente battistero ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] a quattro piani (ora troncata) e a E da un ingresso rialzato al Calvario.Le cappelle sorte a ridosso dell'atrio bizantino furono sostituite da un coro - le cui forme riprendevano quelle delle chiese di pellegrinaggio, con ambulacro a cappelle radiali ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] collegare le due grotte con una serie di ambienti eretti in corrispondenza e al di sopra della grotta della Preghiera (atrio, cappella di S. Gregorio, cappella della Madonna, vano biabsidato designato come cappella di S. Romano), fino al livello oggi ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] piatta, che si ricollega all'arte ebraica quale era verso la fine del periodo del Secondo Tempio. L'interno dell'atrio porta alcuni segni che testimoniano di un meccanismo per la chiusura automatica delle porte. Anche la tomba vera e propria è ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] .
A S del decumano abbiamo due edifici. Quello ad E del cardo III è a pianta quadrangolare, con tetto aperto, tipo atrio tetrastilo, sul fondo è un sacello ornato di marmi e di dipinti parietali con due quadri che si riferiscono ad Ercole ed al ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] Bruto, l'uccisore di Cesare, che si vantava discendente del primo console, conservava il ritratto di questo presunto antenato nell'atrio della sua casa. Sul Campidoglio assieme alle statue del re, era anche una statua di B. maggiore, con una spada ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] quale però non interferiva con la costruzione precedente. La più grande delle tre chiese è quella settentrionale, la quale ha un ampio atrio, un nartece e le tre absidi, che una volta erano coperte da pannelli di marmo. Sul lato S, c'erano anche una ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] il dominus, la sua famiglia e gli ospiti, eleganti sale da pranzo, oltre all'alloggio del vilicus, organizzati intorno ad un atrio e ad un peristilio, e le partes fructuaria e rustica, con gli ambienti per la produzione dell'olio e, soprattutto, del ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...