PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] 1974; nel 1298 doveva comunque raggiungere le attuali dimensioni, anche se l'ultima campata era allora occupata da un atrio, inglobato nella struttura nel 1398, quando venne completata l'attuale facciata, arricchita di rosone e portali solo nel 1461 ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] col campo di Agrippa.
L'impiego del portico non scomparve con la tarda antichità, anzi esso si affermò come atrio coperto nelle basiliche e come elemento ornamentale delle grandi chiese cristiane. I quadriportici dei chiostri medievali non sono ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] sec. 13°).Molto più frequenti dovevano essere i b. che, sottolineando il senso sacro dell'acqua, si trovavano sulle fontane negli atri o nei chiostri; un b. sostenuto da sei colonne di porfido era sul cantharus che papa Simmaco fece erigere al centro ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] abbaside già dai suoi primordi. Nel castello di Ukhayḍir, per citare un caso, è ampiamente impiegato: nel lato settentrionale dell'atrio, per es., sono inseriti tre a. a sesto acuto - uno dell'apertura d'entrata, uno del sovrastante timpano a nicchia ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] nel caso in cui il muro di fondo delle finestre cieche era concepito a imitazione delle vetrate (Chartres, cattedrale, atrio interno; Perpignano, palazzo dei re di Maiorca, cappella). Un esempio d'imitazione analoga, ma senza trafori, si ha già ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] in Ponte, probabilmente del sec. 9°, o nella singolare abbaziale di S. Zeno, chiesa a tre navate preceduta da atrio su colonne cui si sovrappone una tribuna interna, fulcro di un insediamento benedettino in rapporto con l'autorità imperiale. L ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] 1336 e che morì in curia nel 1344. Ad A. Simone eseguì, su commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre-Dame des Doms, decorando la lunetta e il timpano del portale, la volta e i muri nord e sud ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] romanico nel 1230 ca. -, opere di maestranze guidettesche, ai pulpiti di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia e ai rilievi dell'atrio del duomo di Lucca, cui si lavorava ancora alla metà del secolo con Guido Bigarelli e i suoi familiari.Il panorama ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] successivo dello stesso testo si parla inoltre dei fedeli che, nell'attesa del miracolo, si erano stabiliti entro e fuori l'atrio della chiesa e vi avevano dormito: vi si può trovare riverberata l'eco dei riti di incubazione che si verificavano nei ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , la presenza del nartece (o 'ardica'), concepito come portico antistante la facciata, costituisce la regola e frequente è l'atrio porticato. Il nartece con annessi, che compare nella fase placidiana di S. Giovanni Evangelista e in S. Apollinare in ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...