ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] iniziata nel 1832, rimasta interrotta nel 1855) incise due tavole: la Pianta e, su disegno di L. Magozzi, il Portico, ossia Atrio inferiore,d'un certo effetto, anche come intaglio.
Morì nel 1847.
Bibl.: C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] di Roma in Trastevere) è databile al 1833. Un’altra recente aggiunta al corpus pittorico è la Piazza S. Pietro vista dall’atrio della Basilica, del 1825-30, dove la piazza inquadrata dall’arco fa da sfondo alle figure in primo piano. Nel 1831 M ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in the Middle Ages. Continuity and Change, Rochester 1998; A. Iacobini, "Lancea Domini". Nuove ipotesi sul mosaico absidale nell'atrio del battistero Lateranense, "Atti del V Colloquio dell' AISCOM, Roma 1997", Ravenna 1998, pp. 249-266; G. Curzi, I ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] tempo, con il suo impianto ottagono regolare preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso 'edifitio"; ecc.). Evidenti riferimenti a Vitruvio, oltre che già nell'atrio di palazzo Farnese (G. S. Hamberg, G. B. da ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] S. Evasio alla città di Casale (1350-1500), Studi piemontesi 6, 1977, pp. 279-291; D. De Bernardi Ferrero, L'atrio di S. Evasio a Casale Monferrato e gli archi incrociati, "Atti del primo Simposio internazionale di arte armena, Bergamo 1975", Venezia ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] la statua in terracotta policroma del Beato Sorore per l'atrio dello spedale della Scala: se ne conservano solo pochi frammenti ornata da un bassorilievo, del rettore Iacopo Tondi nell'atrio della chiesa dello spedale, databile fra il 1507 (anno ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] con impluvium e cisterna al centro, in asse col quale era il grande tablinum facente corpo unico con le ali. Atrio e tablinum erano simmetricamente fiancheggiati da aulae e cubicoli che in parte si sovrapponevano alle sottostanti tabernae, e a vasti ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] partire dal 1689, la ridefinizione dell'intero organismo conventuale. Lavorò inoltre nel vestibolo e nel chiostro grande e realizzò l'atrio e la facciata della chiesa, poi completata dal figlio Marcello nel 1721.
Non si conosce l'esatta data di morte ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] più importanti, ossia la ristrutturazione del palazzo ducale di Genova.
In esso il C. curò la realizzazione del grande atrio (che per la sua volta retta da catene e senza sostegni apparenti gli conferì grande fama, testimoniata dalle fonti successive ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] Teodora, sigla i capitelli ionici a imposta delle navate e delle gallerie. L'edificio era preceduto a O da un grande atrio, su terrazzamento, al quale si accedeva da una scalinata; sul lato nord esso venne invece collegato al preesistente battistero ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...