APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] Vittoria alata su una colonna del monumento a Vittorio Emanuele II; il monumento Braschi a Staglieno; le fontane della Vendenmia nell'atrio dell'albergo Excelsior a Venezia e dell'Orso nella Villa Cellere agli Orti Sallustiani a Roma - l'A. si mostra ...
Leggi Tutto
DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] un puteale romano, al Vaticano (Helbig-Amelung, 231, n. 359; Visconti, Museo Pio Clementino, iv, tav. 36). Sempre a Roma, nell'atrio a colonne del tempio di Apollo, al Palatino; si trovava un gruppo delle Danaidi (Propert., iii, 29, 4; Ovid., ii, 2 ...
Leggi Tutto
Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] .
Alla fine del II sec. va attribuito l'edificio (con probabilità un tempio), che ha fornito le 16 colonne per il pronao all'atrio di S. Lorenzo. Tale pronao è oggi il complesso romano più imponente della città.
Al 250 d. C. risale l'attività della ...
Leggi Tutto
TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] in marmo, in bronzo e anche in legno. Esempî di quest'ultimo materiale, sono stati rinvenuti ad Ercolano (Casa dell'Atrio a Mosaico, Casa del Mobilio Bruciato), in Inghilterra, in Egitto, nella Russia meridionale (Panticapeo). Il tipo di t. che viene ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] le cryptae menzionate dai testi; a ovest si collocano le tre campate della galilea, preceduta a sua volta da un atrio e realizzata fra X e XI secolo. Sostituita nelle funzioni di chiesa abbaziale dalla basilica romanica (Cluny III), della chiesa ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] rifatte, mantenendone solamente il soggetto. Così fu del Giudizio di Salomone eseguito dal B. nel braccio settentrionale dell'atrio, sopra il sepolcro del doge Gradenigo; il mosaico porta la firma dell'artista insieme con l'indicazione della data ...
Leggi Tutto
ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] di U. ed evidente a Ulma sia nella concezione della torre sud del coro e dell'atrio sia nelle forme del traforo e dell'ornato plastico dell'atrio (Conradt, 1959; Schock-Werner, 1983) - si passa a un linguaggio progressivamente autonomo, orientato più ...
Leggi Tutto
DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] soprattutto di carattere celebrativo, commemorativo e sepolcrale. Nel 1880 eseguì il busto di Vittorio Emanuele II, collocato nell'atrio del municipio di Este; nello stesso anno realizzò la statua in bronzo di Tiziano Vecellio, inaugurata il 5 ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] Nel 1884 iniziò a decorare il soffitto della platea (Danza delle Muse), la galleria del loggione (Segni zodiacali) e l’atrio (Paesaggi; Scene di genere) del teatro Francesco Torti di Bevagna. Nel 1885 concluse le pitture murali della camera da pranzo ...
Leggi Tutto
FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] di padre G. Arrighetti, di S. Giuliana Falconieri e della Madonna dei sette dolori (ante 1708; Fabbri, 1990), i sovrapporta dell'atrio della cella di A.M. Montorsoli (1707-1708), le finte prospettive nel chiostro detto "de' pittori" (1708: Arch. di ...
Leggi Tutto
atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...