(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] N-S; quest’ultima ha a S un’area colonnata, il peristilio (qui, alcuni palazzi con facciate veneziane); a S l’atrio, con porta scolpita, immette nel vestibolo (la rotonda). Nella Città Vecchia sono S. Martino e la Madonna del campanile, preromaniche ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] significativo esempio) filtrandolo attraverso la storica tipologia della casa giapponese. Il tradizionale concetto di engawa (una sorta di atrio-veranda, un foyer che caratterizza lo spazio di relazione tra l'esterno e l'interno della casa) è ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la scena gli fosse apparsa nella sua verità e per un disegno celeste fosse toccato a lui trasmetterla. Un solenne atrio in penombra, una statua illuminata da una luce improvvisa, una piazza assolata, tre uomini assorti, un supplizio silenzioso. Va da ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] concluse da absidi, di cui la centrale poligonale, S. Eufemia era in asse con il battistero di S. Giovanni in Atrio e associata alla chiesa sussidiaria di S. Pietro; addossato alla facciata era un nartece, parte integrante dell'atrium che organizzava ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il quale gli procurò la grossa commissione di decorare atrio, scale, loggia e sale del piano nobile nel nuovo palazzo che il principe si era fatto costruire a Fassolo ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] cattedrale di Monreale (ca. 1174-1189), che tuttavia sviluppano in più scene la Creazione del mondo. I citati mosaici dell'atrio di S. Marco a Venezia raffigurano ben centotredici episodi, anche se tralasciano tutta la storia di Abramo e alcune fasi ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] tre navate con cripta 'a sala' al di sotto del coro rettangolare a E e una Vorhalle sul genere di un atrio a O, edificata al posto della Salvatorkirche carolingia, e la Busdorfkirche (consacrata nel 1036), progettata come copia del Santo Sepolcro di ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] sull'intradosso di una finestra sono riferibili alla primitiva decorazione. Scavi degli anni Sessanta hanno messo in luce un coevo atrio d'accesso a forcipe e i basamenti di pilastri di un tardo porticato rettangolare che collegava il battistero alla ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] di una casa e con decorazioni a rilievo sui timpani sopra alle porte che si aprono sui lati minori; in quest'atrio prospettano varî ambienti, due dei quali con soffitto adorno di protomi scolpite. La vòlta dell'ambiente di fondo ha il cassettone ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] fam., xiii, 2), sacellum, aedicula (Petr., 29, 8; luven., viii, iii). Nei più antichi tempi il suo posto era nell'atrio, ove era anche il focolare; in seguito, nelle case cittadine, esso fu ubicato anche nella cucina, nel peristilio, nel giardino o ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...