ANGELLINI (Angelini, Angiolini), Francesco Maria
Augusta Bubani
Nacque a Bologna il 15 giugno 1680; s'acquistò fama come architetto, progettando chiese e palazzi della città e del contado di Bologna [...] di lui a Bologna il Collegio di S. Croce e S. Giuseppe (via D'Azeglio 82) ampliato e compiuto nel 1772, l'atrio che conduce al secondo cortile e la galleria del palazzo di giustizia (piazza Giordani 4), il coro e la cappella maggiore della chiesa di ...
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Studio di architettura e urbanistica statunitense, fondato nel 1980 da A. Duany (n. New York 1949) ed E. Plater-Zyberk (n. Filadelfia 1950). Lo studio, con sede centrale a Miami, è diventato un punto di [...] ha riguardato da principio edifici (Hibiscus House, Coconut Grove, 1980; Galen medical building, Boca Raton, 1981; Vilanova House e Atrio House a Key Biscayne, 1984-85); dopo il successo del progetto urbanistico della cittadina di Seaside in Florida ...
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AHALA, Servilio (C. Servilius Ahala)
A. Longo
Magister equitum nel 439 a. C., uccise Spurio Melio che mirava alla tirannide e che era stato citato in Senato da Cincinnato, dittatore per la seconda volta. [...]
Sappiamo da Cicerone (Phil., ii, 11), che M. Bruto (il cesaricida) che era stato adottato da Q. Servilio Cepione, teneva nel suo atrio il busto di A. accanto a quello di L. Bruto (il primo console). Ed assieme al ritratto di questi, il ritratto di A ...
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TUSCANICO
S. Ferri
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; [...] e displuvio di influenza nordica, è chiamata col tennine tuscanicae dispositiones; infine (vi, 3, 1) uno speciale tipo di atrio collo scolo dell'acqua al centro è detto tuscanicum.
Si resta incerti se il termine pertanto significhi soltanto "etrusco ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] alto e con portico anteriore profondo, il tempio con ambulatio sine postico, l'altare inserito nella gradinata d'accesso, la casa ad atrio e la sua variante con peristilio. Si crea presto, dallo scorcio del III sec. a.C. e con pienezza nel II, un ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] nell'opera di Domenico Gregorini e Pietro Passalacqua, i quali nella basilica di S. Croce rielaborano il tema dell'ovale in un atrio con ambulacro e pilastri.
Sempre a Roma nel 1765 circa, il G. elaborò una pianta della casa in via dell'Arco dei ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] settentrionale a figure di santi entro un colonnato continuo, da collegarsi al monumentale gruppo di S. Martino e il povero dell'atrio del duomo lucchese, per il quale è tuttora impossibile indicare un nome all'interno della bottega di G. e appare ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] via Flaminia tra Spoleto e Nocera), rimangono scarsi resti architettonici: un muro a grossi blocchi squadrati si vede nell'atrio del palazzo Valenti e vari frammenti di travertino, fra cui capitelli e cornici, si trovano incorporati nella facciata di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] -423), a Roma. Questi nuovi complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un atrio e quindi portava ad un secondo ambiente definito da una navata centrale e da navate laterali, chiuso da un'abside. Spesso ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e Algeria la b., in materiale di spoglio, ha sviluppo rettangolare, con abside a E e facciata a O, ed è munita di atrio quasi sempre contiguo alla facciata. Si hanno esempi di chiese mononavi, molte b. a tre, ma anche a cinque, a sette e addirittura ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...