CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] , ma poi unificata dall'alto attico terminale sul quale si appoggiava anche il timpano triangolare della parte mediana; pure l'atrio non era privo di nobiltà nel variato gioco di volte su colonne doriche e su pilastri, con ricca fontana. Semplicità ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a cura di R. Cevese, Milano 1973; H. Burns, I disegni, ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. 43-66; K. Forster, Back to the farm, in Architectura ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] , Luca Cambiaso risulta intento a rifarle completamente.
A partire dal settembre del 1583 il G. iniziò a decorare anche l'atrio della sacrestia; tale lavoro gli fu liquidato, insieme con i dipinti della volta del coro della chiesa, nel maggio dell ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] facciata principale e su un litostrato all'interno della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La traduzione in mosaico (1727-29) del dipinto di Sebastiano Ricci La traslazione del ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Roma, la statua della Sardegna per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, il colossale busto dell'ingegnere Bona nell'atrio d'uscita della stazione di Torino Porta Nuova (firmato e datato 1884) ed i numerosi monumenti funebri, come quelli per ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] "refettorio dei novizi con le scale ivi vicine e l'atrio del refettorio grande" nel convento di S. Michele in n. 26) spettano al C. la facciata, la bellissima scala con l'atrio d'arrivo (1773-75), mentre nel vicino palazzo Savioli (via Galliera, n. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] i Quinto (1772: non eseguito) e per i Salvi (1784: iniziati soltanto il lato orientale del cortile e una parte dell'atrio), cui si ricollega il progetto per i Loschi (1780), nella simile movenza del corpo centrale, mentre si attutisce però la forza ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] a Palermo (1781 circa); e, infine, la statua di S. Martino con il povero (1778-86), posta con studiata ubicazione nell'atrio dell'abbazia dei monaci benedettini di S. Martino delle Scale, a lato dello scalone d'ingresso, su progetto di G.V. Marvuglia ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] e lo scalone di pal. Zabarella, realizzati secondo canoni di eleganza e semplicità e adottando una tipologia di atrio che rinvia a quella dei palazzi Maldura e Papafava di G. B. Novello (Banzato-Pietrogrande, 1982). Il progetto più notevole è quello ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] le geniali invenzioni del Lurago, ma seppe nello stesso tempo svolgere una propria idea, creando, nel cortile e nell'atrio, un sistema grandioso di logge e scalinate, con un effetto scenografico, tipicamente barocco, di dilatazione spaziale. Questo ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...