GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] dei contemporanei). Anche nel dopoguerra ricevette molte commissioni pubbliche, tra cui le statue di Schiaffino e Strozzi per l'atrio dell'Accademia ligustica, e il Monumento a N. Bixio per i giardini in via Corsica, a Genova; proseguiva, intanto ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] ., V, 51), e due disegni attribuiti a "Degotti", riprodotti da Reynaud (1903) all'inizio del nostro secolo, raffiguranti un atrio di palazzo (coll. M.-M. Jambon) e un paesaggio con ponte (coll. Ch. Reynaud). Il catalogo troppo incerto e frammentario ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] anche nella facciata posteriore; al piano terreno, sul davanti, un portale a tre archi immette in un ampio atrio ove l'effetto delle strutture classiche è mitigato dal gioco scenografico degli elementi architettonici e delle aperture laterali, come ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] ottonari, pubblicato a Roma nel 1958. Ancora nel 1951 inviò a Reggio Calabria un Ritratto di F. Cilea (oggi nell'atrio del teatro Comunale della città) e, l'anno successivo, eseguì per il lungomare le statue di Giovanni Pascoli, Diego Vitrioli ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] proposte dal F. sia di carattere tradizionale sia moderne, come la capriata palladiana con catene e staffe in ferro per i locali d'atrio e la capriata "Polonceau" in ferro per la copertura della sala.
Il F. morì a Torino il 19 dic. 1882.
Fonti e Bibl ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] nel giugno 1177 G. si ammalò e morì nel giro di qualche mese; il suo corpo fu sepolto a Gerusalemme nell'atrio dell'ospedale del Tempio.
La subitanea scomparsa di G. diede luogo a voci di avvelenamento raccolte da cronache posteriori, alcune delle ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] storicista di matrice ottocentesca è il bassorilievo del 1932 con L'incontro tra Dante e Bartolomeo Della Scala che si trova nell'atrio di un palazzo al numero 19 di corso Gastaldi a Genova. Di questo periodo è pure il bassorilievo con la Madonna del ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] 1871, p. 156). Il figlio Giovanni gli dedicò un busto con una lunga iscrizione encomiastica in latino, tuttora nell'atrio dell'Università di Macerata.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Macerata, Comune, 1051: P. Pagnanelli, Biografie degli uomini ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Domodossola, e una cappella nella parrocchiale di Crevola) o che egli curava, persino per l'immagine della Vergine appesa nell'atrio della Porta Briona che si ricordava di aver guardato quando, a tre anni, colpito dal vaiolo, venne portato da Crevola ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca (l'altro venne eseguito dal Campagna), opera spiacevole nei risultati, ma interessantissima a richiamare il riporto di ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...