LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] ), di S. Maria Egiziaca all'Olmo (1684), di S. Giovanni Maggiore (rifatta nell'Ottocento), di S. Giuseppe dei Ruffo (l'atrio e la facciata attuale sono di A. Guglielmelli).
Come architetto il L. sembra preferire organismi accentrati, come la pianta a ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] anche di architettura: basterà dire che alla Triennale di Milano del 1933, egli ebbe l'incarico di allestire l'atrio della Mostra di architettura.
Svolse inoltre una intensa attività di scenografo, in particolare per il teatro Civico di Torino ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] stesso Pizzolato il G. avrebbe lavorato (Bresciani Alvárez) anche al Busto del doge Giovanni Pesaro, che si trovava nell'atrio dell'Accademia Delia. Tra 1661 e 1662 scolpì, con Tommaso, le raffigurazioni della Fedeltà e della Pudicizia del Monumento ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] Madama) nel quale la reggente stava trasferendo la propria residenza e dove il C. sacrificò il cortile ricavandone un atrio-salone, cioè due ambienti destinati rispettivamente a ingresso nobile e ambiente di parata. L'ipotesi è avanzata, per ragioni ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] all'A nnunciazione e alla parte più importante della decorazione del palazzo reale, la Battaglia, "gran Quadrone bislongo" nell'atrio della vecchia sagrestia della chiesa dei SS. Martiri (Solutore, Avventore ed Ottavio: cfr. Bartoli, 1776, p. 44), e ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] in Romagna, poi demolita; interessante per l'impianto di tipo centrico, in parte derivato dagli studi di G. Semper, con atrio colonnato a tre navate e scala a triplice rampa decorata alla raffaellesca, l'edificio presentava eleganti logge a serliana ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] B. Castello. Alterato nel Seicento nella severa e nuda facciata e nelle logge interne, rivela un inedito rapporto del cortile con l'atrio da una parte e il giardino dall'altra, che lo colloca tra i palazzi di Strada Nuova più innovatori.
Negli stessi ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] sontuoso scalone d’ingresso, di cui, nella Biblioteca civica di Verona, sono conservati i disegni progettuali.
Introdotto da un ampio atrio, lo scalone a tre rampe è immerso in un ambiente classicheggiante, con la prima rampa al centro di due edicole ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] la vendita della dogana pubblica e dei Paschi, la somma necessaria e per il 6 aprile fissò la consegna nell'atrio del palazzo arcivescovile. La solenne cerimonia, che doveva sancire pubblicamente la sua vittoria sugli oppositori e consacrare con il ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] Radulescu), e il loro figlio Nicola.
Nell'inverno 1946-47 eseguì, in Olanda, i cartoni per il mosaico pavimentale nell'atrio del cinema Metropolitana Roma, poi rifatti e messi in opera nel 1947. Nel 1949 aderì, pur senza un preciso impegno politico ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...
atrio-ventricolare
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo a.-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli...