BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] di santi e Fantica storia di Avellino, nella quale aveva incluso alcune considerazioni sulle origini della vicina città di Atripalda e del monastero di Montevergine. Poiché le comunità dei due centri erano da tempo incontrasto con Avellino, l'una ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] . L'episodio saliente della sua vita risale ai primi mesi del 1499, quando andò sposa ad Alfonso Castriota marchese di Atripalda, con il favore di re Federico d'Aragona ma con il parere contrario della regina Giovanna d'Aragona, vedova di Ferdinando ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] , si avvalse dell'opera dello scultore Cosimo Fansaga e fondò l'Accademia degli Inquieti, che aveva sede nel suo palazzo di Atripalda. Nel 1652 Ippolito Viola gli dedicò una sua opera sui sarti; Carlo De Lellis, due anni dopo, il primo tomo dei ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] , che gli mostrò le sue corazze e lo invitò a scegliere quella più adatta. Coperto da una veste di ferro, ritornò ad Atripalda e qui si fece forgiare una cuffia di maglia di ferro, che decise di portare sempre sul capo; così egli, che aveva sempre ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] come quelle di S. Severo, di S. Gaudioso, di S. Eufebio, di S. Vito, e dei Ss. Fortunato e Massimo, mentre in ambito extraurbano studiò ad Atripalda - tra il 1875 e il 1891 - il cimitero di S. Ipolisto martire (Il cemetero di S. Ipolisto martire in ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] , pp. 268-275; G. P. La scelta, le differenze, Atti giornata di studio Avellino, 2001, a cura di L. Parente - F.S. Festa, Atripalda 2004; B. Rivlin, I Giusti d’Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei 1943-1945, II ed., Milano 2006, pp. 182-184 ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] transitava per le sue terre, decimandolo, un contingente di quella parte delle superstiti truppe francesi, che da Melfi raggiunsero Atripalda, attraversando le valli dell'Ofanto e del Calore.
Nel 1504 il C. continuò a soggiornare a Montella, dando ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] , Etiopia, Arabia, Socotora, 1699-1720, 2, ff. 568-572). Effettivamente, l'ispezione condotta da Benedetto di Atripalda nel 1716 evidenziò molte irregolarità e rafforzò la decisione di chiudere una esperienza missionaria fallimentare, dispendiosa e ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] in contatto col D. per mezzo del Giannelli, era governatore e giudice, e apparteneva ad una facoltosa famiglia di Atripalda, feudo dei Caracciolo. Il suo processo coincide sostanzialmente con quello del De Cristofaro.
In seguito alla denuncia del ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] frutti di un lavoro di propaganda e di organizzazione quasi ventennale. Con le sezioni socialiste sorte ad Ariano, Solofra, Atripalda, Lacedonia riuscì, nel luglio 1920 - grazieanche alla collaborazione di V. Napoli, un ex prete di Solofra che aveva ...
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