Creutzfeldt, Hans Gerhard
Nadia Canu
Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Lavorò presso l’Istituto di ricerca psichiatrica di Monaco e in seguito (1938) [...] di aiuto i dati anamnestici, clinici, le alterazioni elettroencefalografiche e radiologiche (TAC, RMN) indicative di un’atrofia progressiva e la presenza nel liquido cefalorachidiano di alcuni marcatori. Tuttavia, la certezza diagnostica si ha solo ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] da insufficienza alimentare protratta o da altre cause (per es., tumori) si accompagna a diminuzione delle masse muscolari per atrofia.
Fra gli ormoni che hanno influenza sulle proteine muscolari e il cui alterato equilibrio può essere causa di r ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] può provocare, nei pazienti con fibrosi cistica e nei neonati, perdita simmetrica delle cellule gangliari della retina e atrofia delle fibre del nervo ottico, potendosi accompagnare, se pur raramente, a una neuropatia periferica con parestesie. Tra i ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] .
Il M. iniziò un'intensa attività clinico-scientifica. Importanti furono i suoi studi sul glaucoma, che riteneva causato da un'atrofia primitiva e progressiva dei nervi ciliari e per il cui trattamento indicava nell'iridectomia (proposta nel 1857 da ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] del tumore, Bologna 1873). Pubblicò numerosi lavori sulla distocia, anche di carattere monografico (Bacino distocico per atrofia. Narrazione clinica e considerazioni eziologiche, Milano 1873; Pelvi distocica per vizio congenito di formazione e per ...
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maculare. Degenerazione maculare senile
Grazia Pertile
La degenerazione maculare senile (DMS) è una patologia degenerativa progressiva che colpisce l’area centrale della retina (macula) deputata alla [...] selettivo e produce un danno anche a livello degli strati retinici esterni, con conseguente formazione di una cicatrice atrofica circoscritta alla sede del trattamento che si associa a un corrispondente scotoma assoluto. Un trattamento più selettivo ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] fase cioè del decadimento senile. A tale disgregazione dell’attività psichica corrisponde un reperto anatomico di atrofia diffusa delle circonvoluzioni con alterazioni degenerative della corteccia (placche senili). Queste d. possono essere causate da ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] della secrezione interna, il più importante e studiato è il diabete mellito.
Il termine pancreatosi designa qualunque processo degenerativo (atrofia, necrosi, fibrosi ecc.) a carico del p.; è di uso più comune il termine meno proprio pancreatite, a ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] dello sviluppo, dal semplice arresto dell'accrescimento in peso e in statura, ai ritardi della dentizione, alle vere atrofie e atrepsie, ai disturbi dell'apparato digerente con vomito, stipsi o diarrea, alla gastroenterite infantile, alle anemie, al ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] compartecipazione del fegato, con fenomeno di ittero per lo più lieve, ma talora grave con il quadro di una atrofia gialla acuta; del rene, con fatti di glomerulonefrite e di solito con intensa albuminuria; delle capsule surrenali; del sistema ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.