Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] pigmentosa della r.) è una retinopatia degenerativa trasmessa con carattere autosomico o legata al sesso, caratterizzata da una progressiva atrofia della retina. La lesione ha inizio con la scomparsa dei coni e dei bastoncelli e si continua con una ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] febbre. L’alterazione può regredire senza dar luogo a esiti patologici degni di nota, oppure essere seguita da sclerosi o atrofia, con perdita più o meno completa della funzione della ghiandola colpita. Può essere dovuta a infezioni generali varie e ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] digiuno prolungato, il tessuto emopoietico regredisce e la parte grassa assume un aspetto gelatinoso; questo fenomeno viene definito atrofia sierosa del grasso.
1. Funzione
di Patrizia Vernole
Il midollo osseo è costituito da una sostanza amorfa ...
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La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] del virus parotitico al testicolo (orchite parotitica, quasi esclusiva degli adulti, e che può portare all’atrofia dell’organo colpito), all’ovaio (ovarite parotitica), al sistema nervoso (meningite, encefalite, neurassite parotitiche), al pancreas ...
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Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] è una forma particolare di rinite, esito di numerosi episodi flogistici acuti, caratterizzata da atrofia della mucosa, da scarsa secrezione in forma di filamenti e croste, e, soggettivamente, da cefalea e senso di ostruzione nasale. Per la rinite ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] il nervo o. sia colpito nella porzione intrabulbare (papilliti) o in quella extrabulbare (neuriti extra- o retrobulbari). L’atrofia o. di solito rappresenta l’esito di una retinopatia, di una papillite o di una neurite retrobulbare. Le alterazioni ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] bulbari; si hanno disturbi dell’articolazione della parola, della masticazione e deglutizione, con progressiva paralisi e atrofia dei muscoli delle labbra, lingua, faringe e laringe.
Per l. leporino ➔ cheilo-.
Antropologia
La perforazione delle ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] terra il peso del corpo. Le ulteriori modificazioni degli arti posteriori nei Rettili portano o a una progressiva atrofia, fino a una condizione completamente apode, o al perfezionamento della locomozione sugli arti, come in coccodrilli, tartarughe e ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] della secrezione interna, il più importante e studiato è il diabete mellito.
Il termine pancreatosi designa qualunque processo degenerativo (atrofia, necrosi, fibrosi ecc.) a carico del p.; è di uso più comune il termine meno proprio pancreatite, a ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ionizzanti sono visibili per alte dosi in breve tempo di esposizione: si manifestano necrosi degli enterociti, atrofia della mucosa, ulcerazioni, infiltrazioni flogistiche con un quadro clinico di diarrea, steatorrea, dolori addominali, nausea e ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.