MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] .
Il M. iniziò un'intensa attività clinico-scientifica. Importanti furono i suoi studi sul glaucoma, che riteneva causato da un'atrofia primitiva e progressiva dei nervi ciliari e per il cui trattamento indicava nell'iridectomia (proposta nel 1857 da ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] Petromizonti l'accorciamento corporeo nella fase di maturità sessuale, espressione di fenomeni di senescenza generale e di atrofia intestinale dipendente da questi ultimi. In tali lavori utilizzò largamente il metodo comparativo tra forme specifiche ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] sull'atassia o malattia di Friedreich, coi quali poté per primo dimostrare come caratteristica del processo morboso l'atrofia progressiva congenita di tutto il neurone sensitivo, osservazione più tardi confermata da J.J. Déjerine (Le alterazioni dei ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] dei coniugi, in Giorn. di medicina legale, V [1898], pp. 24-33),a considerazioni sui caratteri di vitalità (Valutazione dell'atrofia del timo come segno della morte da inanizione nei bambini, ibid., II [1895], pp. 188-201; Questioni di vitalità, ibid ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] Beziehung zwischen Akromegalie und Hypophysistumor, in Virchows Archiv, CLXXVI [1904], 1, pp. 115-168; Osservazioni anatomopatologiche sull'atrofia dell'ipofisi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze lettere e arti, LXIV [1904-1905], pp. 57 ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] alla mancata deglutizione del liquido amniotico. Fra le sue numerose pubblicazioni si ricordano qui tra le più significative: Atrofia congenita dell'utero e mancanza della vagina, in Bull. delle scienze mediche (Bologna), s. 5, XLVII (1976), vol ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] a livello dei rigonfiamenti cervicale e lombare; che in fase iniziale di malattia nelle corna grigie anteriori compaiono zone di atrofia, nelle quali gli elementi nervosi sono distrutti e sostituiti da un tessuto edematoso ricco di vasi; che, nell ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] dotti biliari, e cirrosi ipertrofica itterica esito di infiammazione cronica delle vie biliari (Studii anatomici e sperimentali sull'atrofia biliare e cirrosi ipertrofica del fegato, in Giorn. internazionale delle scienze mediche, n.s., IV [1882], pp ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] è il risultato di una neoformazione, ma è dovuto all'infittirsi dei vasi preesistenti che, in seguito all'atrofia del parenchima, subiscono movimenti di torsione formando nodi, intrecci, grovigli.
Infine nel lavoro Sulla struttura della nevroglia (in ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] genicolato esterno, che ritenne collaterale al mancato sviluppo dei globi oculari e non causato dall'effetto di una atrofia conseguente (Intorno ad uncaso di anoftalmia doppia congenita, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale, VII [1881 ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.