In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. piorroica, cavità che si forma in corrispondenza del colletto dei denti per [...] l’atrofia delle parti molli gengivali; s. aneurismatica, il segmento di un tronco arterioso dilatato per cause patologiche diverse, che costituisce l’aneurisma. L’aneurisma sacciforme è un particolare tipo di aneurisma nel quale la s. aneurismatica è ...
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In medicina, stato generale di nutrizione di un organismo o di una sua parte. Lo stato di normale t. è detto eutrofia; le sue alterazioni qualitative e quantitative rientrano nei concetti di distrofia [...] (alterazione), atrofia (diminuzione) e ipertrofia (aumento). ...
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tenar, eminenza In anatomia topografica prominenza del palmo della mano, situata lateralmente alla piega superiore. Vi corrispondono, in profondità, 4 muscoli: l’abduttore breve del pollice, il flessore [...] breve, l’opponente, l’adduttore. L’atrofia di questi (per traumi, paralisi ecc.) ne provoca l’appianamento. ...
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Neuropsichiatra (Gross Meseritsch 1851 - Praga 1924), prof. (dal 1886) nell'univ. tedesca di Praga. Ha descritto un particolare tipo di demenza progressiva con afasia, dovuto a una malattia degenerativa, [...] propria dell'età presenile, caratterizzata da atrofia circoscritta di alcune circonvoluzioni cerebrali, di solito nei lobi prefrontale e temporale (malattia di Pick). ...
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Patologo belga (Halle 1846 - Lipsia 1928). Professore di anatomia patologica a Giessen, poi a Marburgo e infine a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1903). Descrisse il corionepitelioma, fece importanti [...] ricerche sull'asma bronchiale, sull'arteriosclerosi, sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su molti argomenti di patologia generale (cicatrizzazione, infiammazione, ecc.). ...
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Sindrome clinica caratteristica dell’insufficienza tiroidea, con peculiare alterazione cutanea, dovuta alla deposizione di mucopolisaccaridi nella sostanza fondamentale del derma.
Il m. dell’adulto, di [...] più frequente riscontro nel sesso femminile, è la conseguenza di un’atrofia tiroidea secondaria a processi flogistici acuti o cronici (tiroiditi), terapia radiante della tiroide, tiroidectomia totale ecc. Attualmente è di scarso riscontro grazie alla ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] graduale e continuo che determina l’atrofia di alcuni organi; questa è l’i. dovuta all’età, ma un’infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; l’i. dell’apparato genitale dopo la menopausa; l ...
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disturbo neuromotorio
Disturbo dei muscoli e del movimento, dipendente da malattie del tessuto muscolare e del sistema nervoso che controlla il muscolo ai suoi diversi livelli: dalla corteccia motrice [...] , la paralisi cerebrale infantile e la miastenia grave. Gli effetti di un disturbo neuromotorio possono consistere nell’atrofia e degenerazione del muscolo stesso, nella paralisi flaccida, in contrazioni (spasmi) della muscolatura o in una marcata ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] formazioni connettivali di sostegno, da una corrispondente atrofia delle cellule parenchimali e da una ridotta delle lesioni che assumono il mezzo di contrasto, l'atrofia delle strutture encefaliche e midollari e la perdita assonale sono ...
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Neurologo (Meiningen 1795 - Berlino 1873), prof. all'univ. di Berlino (1845). Si occupò soprattutto delle malattie del sistema nervoso. Tra i suoi scritti: Lehrbuch der Nervenkrankheiten (1840-46); Klinische [...] Ergebnisse (1846). È nota come malattia di R. la trofoneurosi o emiatrofia neurotica della faccia, consistente in un'atrofia primitiva e progressiva della cute, del sottocutaneo, dei muscoli e delle ossa, limitata per lo più a una parte della faccia. ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.