Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] è una forma particolare di rinite, esito di numerosi episodi flogistici acuti, caratterizzata da atrofia della mucosa, da scarsa secrezione in forma di filamenti e croste, e, soggettivamente, da cefalea e senso di ostruzione nasale. Per la rinite ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] .
A livello del sistema nervoso centrale, l’a. può comportare varie lesioni (encefalopatia di Wernicke, atrofia cerebrale e cerebellare, malattia di Marchiafava-Bignami), con relativi disturbi a carico di coordinazione, memoria, concentrazione ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] il nervo o. sia colpito nella porzione intrabulbare (papilliti) o in quella extrabulbare (neuriti extra- o retrobulbari). L’atrofia o. di solito rappresenta l’esito di una retinopatia, di una papillite o di una neurite retrobulbare. Le alterazioni ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] urine, oliguria, talora emorragie cutanee e mucose, anemia e dimagramento generale, epatosplenomegalia, in un secondo tempo atrofia del fegato e ascite, progressiva insufficienza epatica. La c. ha decorso cronico, di solito progressivo. Importanti ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] bulbari; si hanno disturbi dell’articolazione della parola, della masticazione e deglutizione, con progressiva paralisi e atrofia dei muscoli delle labbra, lingua, faringe e laringe.
Per l. leporino ➔ cheilo-.
Antropologia
La perforazione delle ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] di solito non sono presenti segni di cicatrizzazioni o raggrinzimento. Nell'ulegiria sono presenti, invece, segni di cicatrici e atrofia. Si definisce état marbré l'ipermielinizzazione dei gangli della base. In caso di agenesia del corpo calloso, il ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] senso è lo Xeroderma pigmentosum, un'anomalia cutanea causante spiccata sensibilità alla luce del sole, caratterizzata da zone di atrofia e da aree isolate e confluenti di cheratosi più o meno pigmentate. Su questa base si originano spesso e presto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] rifletteva le diverse alterazioni morfologiche cellulari, tuttora ampiamente in uso, come per esempio: ipertrofia, iperplasia, atrofia, aplasia, ipotrofia, distrofia, ipoplasia, necrosi, infiltrazione, tesaurismosi, e così via. Oltre che sul piano ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] della secrezione interna, il più importante e studiato è il diabete mellito.
Il termine pancreatosi designa qualunque processo degenerativo (atrofia, necrosi, fibrosi ecc.) a carico del p.; è di uso più comune il termine meno proprio pancreatite, a ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] umana. Poco tempo dopo, è stato comprovato che, nell’uomo, tranne rare eccezioni, la malattia è dovuta all’atrofia (degenerazione) dei neuroni ipotalamici, che secernono orexina, e che il liquido cefalorachidiano dei narcolettici non contiene, o ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.