Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] timo; ipofisi e surrenali corticali). Nel secondo caso s'hanno parziali regressioni dei caratteri sessuali secondarî, e atrofia prostatica; esagerato accumulo di grasso nei tessuti, senilità precoce, attenuazione dapprima e poi anche abolizione degl ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] la neurologia a indirizzarlo verso una più articolata ricerca, che produsse un volume dedicato alle atrofie muscolari (Delle atrofie muscolari secondarie a malattie nervose, a malattie generali ed infettive, loro patogenesi e diagnosi differenziale ...
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Malattia che colpisce specialmente i bambini: comparve con diffusione epidemica in Francia, nel 1828-1830, e attualmente è stata segnalata in diversi paesi lontani fra loro in casi isolati o piccole epidemie. [...] trofici delle estremità fino a lesioni gangrenose delle dita; si associano gengivite espulsiva con caduta dei denti e lievi atrofie localizzate ad alcuni gruppi muscolari degli arti; si stabilisce finalmente una fase di regressione che dura un mese ...
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(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] quello di provocare uno stato di contrazione permanente delle fibre, che viene denominato tetano e che conduce all'atrofia e alla degenerazione muscolare. I fenomeni sensitivi, meno accentuati di quelli motorî, variano con l'intensità della corrente ...
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Si chiama così la colorazione bluastra della pelle e delle mucose in seguito a condizioni patologiche che producono diminuita ossigenazione del sangue o sovrariempimento delle terminazioni venose periferiche.
Nella [...] 'aria nel polmone: crup, edema della glottide, tumori del laringe, stenosi della trachea e dei bronchi, paralisi, atrofie o spasmi dei muscoli respiratorî (paralisi bulbare, tetano, epilessia); nelle malattie nelle quali è notevolmente o rapidamente ...
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Pratica fisioterapica fondata su una serie di manipolazioni cui vengono sottoposti i tegumenti, i muscoli e altri organi allo scopo di migliorare l’irrorazione sanguigna, di attivare i processi riparativi [...] la nutrizione e il ricambio dei tessuti rappresentando indicazione in numerosi casi di malattie muscolari (atrofie, torcicollo, lombaggine), articolari (come distorsioni e alcune artriti croniche), neurologiche (quali neuriti, paresi, paralisi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cellule, ma in particolare per quelle muscolari, si discute molto ancora se e quanto essa si differenzi da una semplice atrofia da non uso: tutta la discussione è imperniata sul dubbio se, oltre allo stimolo attivante la specifica funzione (per es ...
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pachimeningite
Processo infiammatorio, settico o granulomatoso, a carico della dura madre, accompagnato o no da versamento (purulento, ematico o liquorale) negli spazi epidurali o in quelli subdurali. [...] degenerativi e anche necrotici nel tessuto midollare, e si manifesta con parestesie, deficit motori e sensitivi e con atrofie muscolari. La p. emorragica del lattante colpisce i lattanti, specie nel primo semestre, e si manifesta con ingrandimento ...
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Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] di pochissimi minuti. Si osserva nelle malattie cerebrali organiche, specie encefaliti e intossicazioni da ossido di carbonio, ma anche atrofie. La perdita di tale capacità conseguirebbe all’alterazione dei processi integrativi nei lobi temporali. ...
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pantotenico, acido
Ammide della β-alanina con l’acido pantoico, chiamato anche vitamina B5; è prodotto dalle piante e dai microrganismi, ma non dai Vertebrati che devono assumerlo con la dieta. Il fabbisogno [...] dai batteri che costituiscono la normale flora intestinale ed è perciò molto raro osservare, nell’uomo, disturbi da carenza: questi comportano atrofie dei surreni, alterazioni della mucosa gastroenterica e della cute, disturbi nervosi e anemia. ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.