MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] medicina di Torino, s. 3, XXXI [1883], pp. 743-753), lo studio degli effetti determinati da un derivato dell'atropina, anche nella prospettiva di un suo possibile impiego terapeutico, sui diversi apparati e organi e su alcuni aspetti neurofisiologici ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] nella cura del diabete mellito, in Rass. di terapia e patologia clinica, III (1931), pp. 705-713; Azione dell'atropina sull'equilibrio glicemico, in Riv. di patologia sperimentale, VIII (1932), pp. 347-363; Vagotomia e glicoregolazione, ibid., IX ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] soluzioni medicamentose attraverso la cornea: Influenza della pressione osmotica sulla celerità d'assorbimento dei colliri d'atropina, in Archives internationales de pharmacodynamie et de thérapie, XXXVI (1930), pp. 87-97; Ulteriori ricerche sull ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] ). Esso fu largamente impiegato dal G. nella terapia degli spasmi facciali con curaro, delle ischialgie con solfato di atropina, delle paraplegie con "upas tienté", della malaria con chinino, addirittura dell'idrofobia con curaro e solfato di chinino ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] , appartengono i numerosi contributi sull'azione di varie sostanze e di composti (dalla caffeina all'acido fenico, dall'atropina al citrato di ferro) sui più importanti processi metabolici. Tra questi studi si distinguono - per la completezza sul ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] la sua pur corretta trattazione di farmaci ancor oggi pienamente validi (digitale, nitrati, chinina, colchico, ferro, iodio, atropina, segale cornuta) e del loro impiego. Alcuni degli altrimenti inspiegabili successi che la "italiana riforma della ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] tale controllo consiste nella bradicardia transitoria associata alle contrazioni uterine, che può essere abolita da somministrazione di atropina alla madre. L'ipossiemia e l'ipercapnia di grado moderato provocano aumento della pressione arteriosa e ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] , o a quello indolico, venne riscontrata anche in alcuni dei più noti alcaloidi, come per esempio nella nicotina, nell'atropina, nella cocaina ecc. Di particolare rilievo è poi la presenza, evidenziata in quegli anni, di anelli pirrolici nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] farmacologica, presentano delle analogie nella struttura chimica. L’esistenza di sostanze dotate di azione parasimpaticolitica, come l’atropina, era nota sin dal 1867, quando fu dimostrata l’azione antivagale di questa sostanza. Per Bovet era ...
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atropina
s. f. [der. di atropa]. – Alcaloide tossico di sapore amaro e aspro, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali, dotato di azione inibente sul sistema neurovegetativo parasimpatico, usato in...
atropinico
atropìnico agg. [der. di atropina]. – Sindrome a.: in medicina, complesso di sintomi di avvelenamento da ingestione di particolari funghi velenosi (Amanita muscaria e A. pantherina), contenenti un alcaloide ad azione simile a quella...